Nel corso di un recente Convegno dal titolo Il metodo Follow come si combatte il riciclaggio, il Consiglio nazionale del Notariato ha lanciato l’idea della creazione di un datawarehouse, ritenendo doveroso far sentire la propria presenza proponendo una profonda riflessione sulla Legalità, l’Etica e la Deontologia.
Il Convegno ha preso lo spunto per riprendere due questioni:
- La prima concerne l’accesso al Registro dei Titolari effettivi, operativo nelle prossime settimane ma fruibile nella sua pienezza solo entro fine anno. Si è chiesto che lo stesso possa essere consultato dai Notai e dai Professionisti impegnati nella lotta al riciclaggio gratuitamente se, e nei limiti, in cui la consultazione diventasse obbligatoria. In caso in cui le risultanze non siano credibili occorrerà determinare le modalità di segnalazione delle stesse.
- La seconda concerne il progetto ispirato dai Notai spagnoli, assoluta eccellenza per il Gafi, che prevede la creazione di una datawarehouse in cui far confluire tutti i dati dei Notai del nostro Paese mettendo insieme (grazie ad un sistema di intelligenza artificiale)tutti quegli elementi importanti per individuare le anomalie che potrebbero non essere rilevate dal singolo Notaio.
Lo scopo finale è quello di creare una struttura dedicata ad un Organismo centrale di prevenzione con funzione di supporto nella analisi, la valutazione del rischio e per l’inoltro delle Segnalazioni di operazioni sospette. Ovviamente si tratta di supporto e non di sostituzione in quanto la segnalazione verrebbe eseguita comunque in nome e per conto del Notaio ma in forma anonima.