dal sito fisacgruppointesasanpaolo.it
Abbiamo sottoscritto un’intesa che integra gli Accordi Previdenza Complementare, Conciliazione e Inclusione dell’8 dicembre 2021, con l’obiettivo di valorizzare le specificità delle persone ed estendere ulteriormente i trattamenti riferiti alla genitorialità, rispettando anche le diversità, prevenendo le discriminazioni e garantendo pari opportunità sul lavoro, secondo principi di piena inclusione.
e qui. L’azienda ha comunicato oggi la notizia, allo scopo di darne la massima diffusione, come d’uso riportiamo un estratto della news aziendale.
Siglato accordo sindacale che rafforza inclusione e pari opportunità: previsioni a tutela della genitorialità estese a unioni civili, unioni di fatto e figli coniuge
Intesa Sanpaolo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo in tema di genitorialità inclusiva che consente a tutte le persone del Gruppo l’accesso paritario agli strumenti di welfare aziendale per condividere i momenti significativi nella cura dei figli. Le misure di welfare aziendale introducono anche permessi retribuiti e congedi straordinari, con un ampliamento rispetto a quanto previsto dall’attuale normativa nazionale e dalla contrattazione collettiva.
Inoltre, sono riconosciuti anche nei casi in cui i figli siano del coniuge, dell’unito civilmente o del convivente permessi per il congedo obbligatorio del padre per la nascita dei figli e per i congedi parentali di competenza del padre fruibili entro il compimento del sesto anno con un trattamento economico pari al 40% della retribuzione a carico del Gruppo. A partire dal 1° gennaio 2023 il contributo welfare da 120 euro per ogni figlio fiscalmente a carico fino a 24 anni di età sarà inoltre garantito anche per i casi di ingresso in famiglia del minore in affidamento preadottivo.
L’accordo integra le previsioni del Contratto Collettivo di Secondo Livello in tema di Conciliazione Tempi di Vita e Lavoro e di Previdenza Complementare, nella linea tracciata dal Protocollo Quadro sull’inclusione e le pari opportunità già condiviso con le parti sociali nel 2014.
L’accordo è un ulteriore passo verso l’inclusione di ogni tipo di famiglia. Di recente è nata la community interna LGBTQ+ di Intesa Sanpaolo e nel 2021 è stato definito uno specifico processo HR volto a supportare coloro che hanno intrapreso un percorso di transizione di genere nella socializzazione all’interno del contesto lavorativo. Prosegue inoltre la collaborazione con Parks – Liberi e Uguali, a cui Intesa Sanpaolo è associata dal 2019.
Intesa Sanpaolo è riconosciuta come una delle banche più inclusive e uno dei migliori datori di lavoro grazie a modalità di organizzazione innovative, uno dei più ampi e articolati sistemi di welfare di secondo livello, benefit, progetti di inclusione e per la conciliazione, programmi formativi all’avanguardia, con percorsi di sviluppo professionale anche in ambito IT capaci di attrarre i migliori talenti. Attraverso la piattaforma interna CareLab sono a disposizione gratuitamente oltre 500 servizi per il benessere fisico ed emotivo della persona e della sua famiglia tra cui palestra on line, yoga, gestione delle emozioni, una app di sfide sportive tra colleghi, consigli per l’alimentazione.