Dipartimento Fondi Pensione: – NEWS maggio 2022

Fondi pensione, se il ribasso è benvenuto

Di Marco Loconte – “Pensioni24”

“Ciascun aderente o osservatore può verificare sui siti web dei fondi pensione l’andamento dei comparti. Dati che non fanno registrare alcuna preoccupazione tra gli iscritti, per il combinato disposto di due fattori: la consapevolezza che le oscillazioni di breve periodo lasciano una traccia poco consistente nei risultati finali per chi ha tempo a disposizione: lustri, decenni, prima di andare in pensione. Anzi, i ribassi rappresentano occasioni di acquisto per la previdenza complementare che investe sui mercati in forma di piano di accumulo”

Qualcuno si stupirà ma per chi conosce bene il mondo dei fondi pensione non è una sorpresa. Ed è giusto così. L’andamento dei mercati finanziari sta facendo scendere i valori quota dei fondi pensione complementari italiani, con ribassi che nel primo trimestre 2022 superano il 5% e che nel mese di aprile hanno accelerato in negativo. In attesa delle statistiche di sistema, ciascun aderente o osservatore può verificare sui siti web dei fondi pensione l’andamento dei comparti. Dati che non fanno registrare alcuna preoccupazione tra gli iscritti, per il combinato disposto di due fattori: la consapevolezza che le oscillazioni di breve periodo lasciano una traccia poco consistente nei risultati finali per chi ha tempo a disposizione: lustri, decenni, prima di andare in pensione. Anzi, i ribassi rappresentano occasioni di acquisto per la previdenza complementare che investe sui mercati in forma di piano di accumulo. Quindi, benvenuto segno meno: significa che stiamo comprando a poco qualcosa che – si assume sulla base di decenni di esperienza – salirà

D’altra parte la scarsa preoccupazione sull’effetto guerra in Ucraina per i fondi pensione è motivata dall’ignoranza del fatto tout court; almeno finchè qualcuno tornerà nelle piazze a intervistare i cittadini chiedendo loro se intendono giocare in Borsa la propria pensione, come accaduto in occasione del semestre di silenzio assenso del 2007. Se è vero che “occhio non vede, cuore non duole”, ci sarebbe da augurarsi una maggiore consapevolezza dei cittadini e in particolare dei lavoratori sul tema. Visto anche la struttura a ripartizione del primo pilastro, sempre più squilibrato da un’emergenza demografica che in prospettiva assume i contorni della sciagura per chi è distante qualche decennio dalla pensione. Ma tant’è: la pensione resta per gli italiani soprattutto materia e strumento di marketing politico, piuttosto che di costruzione del futuro. E non a caso fanno presa i proclami dei politici di turno che lanciano nell’agone slogan spacciandoli per riforme pensionistiche. Ma il tempo stringe e dagli slogan – gioco forza – si arriverò alla definizione della legge di bilancio 2023 che a ottobre dev’essere definita in toto. Superamento di quota 102 compresa.

dal sito: www.ilsole24ore.com 

Task Force Sec, prima accusa per frode Esg

dal sito: www.eticanews.it

La Securities and Exchange Commission ha denunciato Vale SA per frode sui titoli, per le sue «affermazioni false e fuorvianti» a investitori e authority. La società mineraria possedeva la diga di Brumadinho, il cui crollo ha causato enormi danni ambientali, sociali ed economici. È la prima indagine della Climate and Esg Task Force

Secondo la Sec, Vale era consapevole della pericolosa fragilità della diga di Brumadinho almeno dal 2003. Inoltre, tre anni prima del crollo, un’altra diga di proprietà di Vale, la diga di Mariana, era crollata causando un altro disastro ambientale e portando le autorità brasiliane ad apportare modifiche significative nelle norme di sicurezza delle dighe, imponendo nuovi sostanziali obblighi in materia di reporting, audit di sicurezza e disclosure.

La denuncia della Sec, depositata presso il Tribunale distrettuale di New York, è la prima di questo genere, ed è netta: «Attraverso una miriade di dichiarazioni false, omissioni importanti e altri atti e pratiche ingannevoli, Vale ha violato le disposizioni antifrode delle leggi federali sui titoli». E chiede un’ingiunzione permanente, l’espulsione e sanzioni civili pecuniarie. Le indagini sono state condotte dalla Climate and Esg Task Force, formata nel marzo 2021.

Articolo completo su: www.eticanews.it 

Sfdr, arrivano gli standard tecnici

dal sito: www.focusrisparmio.com

La Commissione europea ha adottato il Regolamento delegato e gli allegati che definiscono le regole per la disclosure di sostenibilità dei fondi, specificandone contenuto, metodologia e presentazione

Il “puzzle” normativo Ue in materia di finanza sostenibile si sta componendo in modo sempre più chiaro: la Commissione europea ha infatti adottato nei giorni scorsi un regolamento delegato che definisce le norme tecniche di regolamentazione (Rts) relative al regolamento Sfdr e i relativi allegati.

Avere informazioni accurate e complete è fondamentale per consentire agli investitori di prendere decisioni più informate ed evitare il rischio di greenwashing”, ha commentato Mairead McGuinness, Commissaria per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali. “Le istituzioni finanziarie e i prodotti finanziari soggetti alle nostre regole di disclosure dovranno controllare i loro portafogli di investimento e riferire di conseguenza. Ciò significa maggiore trasparenza nel mercato, fornendo agli investitori migliori informazioni per prendere decisioni di investimento in linea con le loro preferenze di sostenibilità.

Articolo completo su: www.focusrisparmio.com 

Fondi pensione al test di sostenibilità degli investimenti

dal sito: www.ilsole24ore.com

Indagine Mefop sull’applicazione da parte dei fondi pensione dei requisiti indicati nel Regolamento (UE) 2019/2088 – Sustainable Finance Disclosure Regulation

di Antonello Motroni

Dal 10 marzo 2021 si applica anche al settore della previdenza complementare il Regolamento (UE) 2019/2088 – Sustainable Finance Disclosure Regulation, Sfdr – che definisce i requisiti di trasparenza per gli investimenti sostenibili… Bruxelles ha preannunciato che l’applicazione di tali standard tecnici (una volta trasformati in regolamento delegato) scatterà a partire dal 1° gennaio 2023… Mentre la cornice normativa è in via di completamento, si può stilare un primo bilancio sull’applicazione del regolamento da parte dei fondi pensione… Mefop ha analizzato le scelte effettuate dai fondi pensione nell’adeguarsi alle nuove previsioni prendendo a riferimento le informazioni presenti nelle note informative nelle sezioni “Informazioni chiave per l’aderente” e Appendice “Informativa sulla sostenibilità…

Articolo completo su: www.ilsole24ore.com 

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