Alle Lavoratrici e Lavoratori di Credit Agricole Italia – Torino e Provincia
ARRIVA LUI…BELLO BELLO ….!
Ci mancava proprio … tempismo fenomenale!
Nel pieno della confusione, nel caos organizzativo, dove mancano dalla carta igienica ai toner, dai bancomat agli intoppi delle procedure e a salire con problemi persino di ordine pubblico con interventi di carabinieri, ambulanze, lamentele su giornali e social…
ARRIVA LUI…
Con una accorata mail a firma M.T. scrive (testuale):
“Il passo giornaliero da tenere si attesta a quota 80 (saranno forse i metri sotto il livello del mare? … dove regna la calma assoluta?).. da qualche girono* (testuale si intendeva giorno) siamo molto distanti.
Vi chiedo per cortesia (grazie per la gentilezza) cogliere l’occasione (attenzione al passaggio di acume commerciale) DELL’AUMENTATO TRAFFICO DI CLIENTI IN FILIALE PER RAGGIUNGERE I NOSTRI OBIETTIVI.
E’ un’occasione che non dobbiamo perdere.
Grazie “
Cosa possiamo scrivere? .. ARRIVA LUI… BELLO BELLO.
(che non solo non arriva, ma pare sia anche assente)
Con un appassionato consiglio di strategia commerciale, perché non cogliere l’occasione di avere in filiale decine e decine di persone e proporre “qualcosa” ai clienti?
Quei clienti rimasti in coda un’ora o due spesso sul marciapiede in piedi e sotto il sole (o la pioggia) che hanno rischiato qualche malore o sfiorato una rissa nel tentativo di mantenere il proprio posto in fila per cercare di prelevare i propri denari.
D’altronde il passo giornaliero “si attesta a quota 80” e lo chiede per cortesia, quindi cheddire? ….ARRIVA LUI…
e noi non aspettavamo altro
Certamente l’azienda deve andare avanti, forse quest’anno si farà qualcosina di meno e questo è altrettanto probabile, ma se ci si staccasse ogni tanto “dalla poltroncina” per andare a vedere la situazione e sentire gli umori delle lavoratrici, dei lavoratori e pure dei clienti (come qualcuno della DR ha fatto), forse ci si renderebbe conto che in questi giorni le filiali sono veramente dei “GIRONI* infernali” da cui i colleghi uscendo ad orari impensabili saltando spesso la pausa pranzo arrivano a casa dicendo: “e anche oggi ne siamo usciti quasi interi” Colleghi (non adeguatamente formati) e affiancatori sempre più in affanno, cercano di portare a termine la giornata cercando di districarsi tra mille difficoltà.
Ci fermiamo qui auspicando che anche altri capi e capetti oltre a quello suindicato colgano il sintetico messaggio di questo comunicato e magari riflettano se mandare una mail di quel tenore in questo momento sia una intelligente opportunità!
Torino, 18/5/2022
Rappresentanza Sindacale Aziendale Credit Agricole Italia – FISAC CGIL Torino