Brigata “Alice Noli” (Genova 1944)
Fu una brigata composta di sole donne, intitolata alla coraggiosa e vivace partigiana Alice (Felicita) Noli, in seguito alla sua fucilazione a Campomorone.
Un esempio di coesione di genere tra donne di ogni età, dalla più anziana di 72 anni alla più giovane di 15.
Furono attivissime e fecero di tutto, dalla propaganda alla guerriglia. Curarono i rapporti tra la fabbrica e i quartieri cittadini, supportandolo con azioni di propaganda, come far piovere volantini dai tetti delle fabbriche o riempire i muri ed i selciati di scritte di contro i nazifascisti.
Le partigiane della brigata compirono anche azioni militari di guerriglia, attentati e sabotaggi. Furono tra le poche donne partigiane a sfilare orgogliosamente in armi dopo la Liberazione.
Ad un comandante partigiano che le sconsigliava di sfilare in pantaloni perché avrebbero rischiato di essere giudicate delle ”poco di buono”, una delle ragazze della Brigata rispose secca: «Stanotte ci facciamo noi le gonne. Noi sfiliamo e guai a te se ti permetti di toglierci le armi che abbiam preso ai fascisti».
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