Dopo un primo confronto con l’azienda, i sindacati hanno ottenuto la possibilità di beneficiare dello smart
working per le 30 ore annuali di e-learning.
Nonostante un secondo incontro, l’azienda si è dimostrata totalmente sorda rispetto all’ulteriore richiesta di
concedere questo strumento alle lavoratrici e ai lavoratori della rete, a prescindere da ruoli, modalità e
finalità.
Tutto ciò va in controtendenza con la direzione verso cui sta andando ormai tutto il mondo, oltre alla maggior
parte delle aziende italiane, che invece sono favorevoli a concederlo, naturalmente modulandolo a seconda
delle tipologie di lavoro.
Si sa perfettamente che è la funzione commerciale che non ne vuol sentire parlare, discriminando la rete per
l’ennesima volta rispetto alle strutture centrali e di direzione, che invece continuano a beneficiarne da inizio
pandemia.
Siamo la banca più antica del mondo e, a quanto pare, lo siamo anche nella mentalità… ma non è certo motivo
di vanto!
Si invitano le Segreterie di coordinamento, che hanno il compito di trattare su questi temi, di mordere alle
caviglie questa Azienda che fa nell’essere sgusciante ed impalpabile le sue principali caratteristiche.
Genova, 13/04/2022
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