Sabato 23 aprile, al termine di diversi giorni di intensa e complessa trattativa, è stato raggiunto l’accordo per l’integrazione di Creval in Crédit Agricole Italia.
La trattativa si è sviluppata attorno all’esigenza di contenere la mobilità professionale, con una forte attenzione alla contemporanea e pressante esigenza di contenere anche la mobilità territoriale. Analogamente a quanto fatto nelle precedenti acquisizioni, i due obiettivi saranno raggiunti tramite il decentramento di attività verso diversi poli direzionali Creval, operazione che ha ridotto i numeri della mobilità territoriale oltre i 30 km a circa 30 colleghe e colleghi, di cui 3 oltre i 70 km su base volontaria.
L’intesa consente la salvaguardia di inquadramenti, anzianità di servizio e convenzionale, ferie, permessi, ed eventuali pattuizioni a carattere individuale (ad personam a vario titolo), riconosce la normativa Crédit Agricole riguardante smart working, condizioni agevolate, indennità di famiglia, contributi per familiari portatori di handicap, part-time, conferma del premio di rendimento extra standard con relativa dinamica salariale, easy learning, e politiche commerciali.
Gli inquadramenti Agricole saranno oggetto, nel breve, di una revisione dell’accordo in essere e saranno comunque riconosciuti ai colleghi ex Creval con effetti decorrenti a far data dalla fusione (24 aprile).
Le borse di studio, ancora per l’anno in corso, vedranno l’applicazione della normativa Creval. È stata riconosciuta la contribuzione aziendale minima sulla previdenza complementare in essere in Crédit Agricole pari al 3,50% (con innalzamento per tutti i colleghi ex Creval che hanno il 3,25%), con conferma delle eventuali maggiori contribuzioni.
A compensazione dell’importo di € 2,75 giornalieri riconosciuto quale integrazione del ticket pasto, il cui valore rimane inalterato a € 7,00, sono stati stabiliti i criteri di assegnazione del premio aziendale di riferimento del 2022, che avverrà su base unitaria per tutti i colleghi del Gruppo e per lo stesso importo. Ricordiamo che la quota welfare del premio può essere destinata, a scelta del dipendente, anche alla previdenza complementare mantenendo così inalterata la finalità del versamento.
La Cassa Sanitaria verrà salvaguardata per il 2022 con la contribuzione aziendale del 3,00% e per tutto il 2023 con adeguamento alla contribuzione aziendale applicata in Capogruppo. Gli iscritti alla polizza Zurich manterranno l’iscrizione per tutto il 2022 e poi beneficeranno della polizza Unisalute di Crédit Agricole fino al 31.12.2023. Il 2024 vedrà poi l’estensione del sistema di assistenza sanitaria vigente presso CA Italia a tutto il personale Creval. Una apposita Commissione analizzerà le soluzioni tecniche per la riorganizzazione degli istituti per l’erogazione dell’assistenza sanitaria presenti nel Gruppo.
In ultima analisi è stato stabilito un calendario per l’armonizzazione di ulteriori temi normativi che interessano tutto il Gruppo.
– entro il 31 luglio le normative riguardanti gli inquadramenti, mobilità, part-time e norme sul contenimento del costo del lavoro.
– entro il 30 settembre politiche commerciali e orari di lavoro.