COMUNICATO STAMPA
Non c’è pace per il settore credito Sardegna, e il territorio di Sassari, purtroppo, non fa eccezione. I piani dei grandi gruppi bancari in Sardegna, come da poco rivendicato dal presidente della Fondazione di Sardegna, sono solo votati a un aumento degli utili da distribuire agli azionisti. E se questa vocazione dei gruppi bancari comporta l’abbandono del territorio, con diminuzione di servizi e posti di lavoro in una terra già martoriata da crisi, disoccupazione e inflazione ai massimi d’Italia, beh, tutto questo evidentemente non interessa alle proprietà delle grandi banche, che in Sardegna vedono in testa il gruppo BPER e la Fondazione di Sardegna quale socio di riferimento del territorio.
Infatti, oltre alle già tristemente note chiusure delle filiali del Banco di Sardegna, non vorremmo che un’altra scure si abbattesse sul sistema creditizio sardo legato alla galassia Bper. Sarebbe infatti inaccettabile se l’azienda Sardaleasing, con sede legale ancora a Sassari ma con una direzione generale che da diversi anni è stata già spostata a Milano, dovesse essere destinata dal Gruppo BPER a un futuro societario e industriale definitivamente svincolato da qualsiasi legame con il territorio. L’azienda mantiene infatti, per ora, la sede legale a Sassari, dove occupa circa 35 degli oltre 70 dipendenti, e fa registrare volumi in aumento secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda: Sardaleasing nel 2021 ha registrato volumi pari a 653 mln, con un aumento del +28% rispetto al 2020, facendo segnare un totale di 2.417 contratti, con un aumento dell’83% sul 2020, rispetto alla crescita media del settore +13%.
Davanti a questi numeri, in uno scenario bancario di estrema incertezza e rapida evoluzione, soprattutto nelle repentine manovre di Fusione e Acquisizione alle quali il Gruppo Bper si sta ultimamente dedicando, le sigle sindacali preannunciano che contrasteranno qualunque decisione che comporti un ulteriore smantellamento dei presidi del settore creditizio nel territorio sassarese, soprattutto nelle storiche società del gruppo come Sardaleasing, che è e deve restare non solo un punto di riferimento per il credito ma, come dimostrano i dati, ha tutti i numeri per divenire un polo occupazionale di riferimento per il sassarese.
Come sigle sindacali non lasceremo soli né il territorio né i lavoratori. Che sappiano la compagine azionaria del gruppo Bper e i suoi grandi soci di riferimento, che qualunque azione portata avanti sulla pelle dei lavoratori Sardaleasing e a discapito del territorio certificherebbe, ancora una volta, la responsabilità e il colpevole silenzio della proprietà e della Fondazione.
Sardegna, 14 aprile 2022
Segreterie Regionali Sardegna e Territoriali di Sassari