Primo incontro su fusione per incorporazione di Cordusio SIM in Unicredit

dal sito www.fisacunicredit.eu

In data 11 aprile 2022 si è svolto l’incontro tra l’azienda, presenti Silvio Lops per Relazioni industriali, Stefano Vecchi, CEO di Cordusio Sim, e Gaia Frontini, Responsabile HR di Cordusio Sim, e le OO.SS. in merito alla fusione per incorporazione della società Cordusio Sim in Unicredit SpA. Cordusio Sim è nata 7 anni fa. Oggi, per il cambiamento di logiche Unicredit, su determinati prodotti e per la volontà aziendale di ottimizzare l’attività del Gruppo, si procederà ad una fusione che, l’azienda ha dichiarato, non avrà alcuna ricaduta significativa sui lavoratori e sulle lavoratrici. L’azienda, infatti, ci ha tenuto in più riprese a rassicurare che non è prevista alcuna mobilità territoriale, salvo quelle espressamente richieste dai colleghi, e non ci sarà alcun cambiamento né professionale, né di trattamento economico. Tutto, sostanzialmente resterà immutato. Anche le sedi resteranno le stesse nell’ottica di dare continuità sia ai colleghi che ai clienti.

Questa operazione porterà all’interno di Unicredit una struttura che ha duplicato i propri asset rispetto a quando è nata e consentirà una importante sinergia di competenze di Cordusio Sim con il Private, al fine di creare le condizioni per realizzare il miglior Wealth Management d’Italia. Per quanto concerne la clientela ci è stato spiegato che non ci sarà la necessità di far firmare nuovamente i contratti, ma sarà sufficiente la comunicazione informativa che è già stata inviata venerdì scorso a tutti i clienti. Inoltre l’azienda ha voluto precisare che già l’80-90% della clientela è stata ampiamente informata dai banker di riferimento, circa la ratio dell’operazione, legata principalmente alla volontà di semplificazione dei rapporti e nessun cliente ha manifestato reazioni negative in tal senso. L’azienda ha voluto rassicurare che il Wealth Management sarà una sorta di ottava Region, ovvero una divisione a sé stante all’interno di Unicredit, e nulla cambierà per i/le colleghi/e in termini di linea di riporto aziendale.

Anche dal lato informatico nulla, almeno inizialmente cambierà, perché l’azienda vuole dapprima testare l’esito della migrazione, al fine di dare meno discontinuità possibile, e poi farà degli sviluppi informatici importanti (vedi la procedura Advisory), ma questo non prima di fine 2022, primo quadrimestre 2023. L’unico cambiamento che ci è stato anticipato riguarderà il ruolo di assistente che non dovrà più occuparsi di antiriciclaggio, che sarà una incombenza esclusiva del gestore per la parte investimenti. Nei prossimi incontri sul tema, che riprenderanno ad inizio di maggio, si entrerà maggiormente nello specifico e nel tecnico dei vari ruoli.

Come OO.SS. saremo vigili affinché nulla muti in termini sia di condizioni economiche, di qualità del lavoro che per quanto concerne la mobilità delle colleghe e dei colleghi interessate/i, come ci è stato anticipato attraverso le rassicurazioni in tal senso espresse dei responsabili aziendali.

Vi terremo costantemente informati sul prosieguo delle trattative.

Milano, 11 aprile 2022
Le Segreterie di coordinamento di Gruppo Unicredit

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