Senza alcun ritegno prosegue imperterrita l’azione dell’Azienda nel rendere sempre più difficile il conseguimento di un reddito da gare e incentivazioni.
Elisabetta Masciarelli
Coordinatrice Nazionale OP FISAC Generali Italia
NOTA AGLI ISCRITTI
Le OO.SS. desiderano esprimere profonda contrarietà rispetto alle recenti disposizioni e meccaniche della gara prevista per l’organizzazione produttiva nel secondo trimestre 2022.
L’azienda, pur sollecitata con proposte di contenuti e richieste d’incontro inoltrati con congruo anticipo, non ha ritenuto di proseguire su questo tema sulla strada del confronto in base all’Accordo sulla riorganizzazione del 2020.
Ricordiamo che la parte variabile, che si attua anche attraverso i premi di gara di periodo, continua ad essere una componente significativa del reddito degli addetti alla produzione. Reputiamo grave l’atteggiamento aziendale che in un contesto ancora molto difficile continua a lesinare incentivi e premi chiedendo sempre di più e dando sempre di meno.
Gli ottimi risultati raggiunti dall’organizzazione produttiva non devono costituire occasione per alzare continuamente l’asticella dei risultati per poter integrare il reddito fisso e causare riduzione della premialita’.
Richieste di traguardi produttivi così elevati nella parte iniziale dell’anno ci preoccupano ed allarmano anche per il futuro oltre che reputarli un errore per il presente.
Per tali ragioni riteniamo che l’accordo del dicembre 2020 debba essere onorato in ogni sua parte tanto più in vista anche del suo auspicato recepimento all’interno del rinnovo del CCNL, che la nostra costante ricerca di un confronto costruttivo debba ricevere la dovuta attenzione e che questa gara rappresenti una serie di scelte che devono essere riviste.
13 aprile 2022
Le RSA Produttori di Generali Italia
FIRST/CISL FISAC/CGIL FNA SNFIA UILCA