Polizza sanitaria: da RBM a Unisalute… resta Casdic
A fine 2015, in scadenza il contratto di convenzione triennale con RBM per la gestione della polizza sanitaria della Casdic (cassa dei dipendenti del credito), si sono svolti degli incontri per il rinnovo.
La polizza in scadenza ha come aderenti oltre ai dipendenti Bper anche i dipendenti di Bperservices, Cassa di risparmio di Bra e Optima. In BPER abbiamo la polizza dipendenti, quella dei dirigenti, due polizze dei pensionati (a carico loro, una basica per quelli ante 2007 e l’altra uguale a quella dei dipendenti ma con un “premio” maggiore). Attualmente in Bper gli aderenti sono pari a circa 35.000 tra dipendenti e familiari.
Durante l’incontro il broker ha evidenziato di come oggi il circuito delle convenzioni costituisca circa un terzo del fatturato delle strutture private.
BPER ha chiesto a RBM di fornire un preventivo definitivo per il rinnovo della polizza, che ha fornito un report sull’andamento del triennio precedente, andamento che giustificava in parte la richiesta di aumento del premio pari al 15% in tre anni per coprire i costi di rimborsi e gestione. E’ emerso inoltre che i circuiti “convenzionato” e “servizio sanitario nazionale” risultano poco utilizzati a favore del molto più oneroso rimborso diretto. Il circuito convenzionato costa almeno la metà di quello privato-diretto.
Identica richiesta BPER ha fatto ad altri gestori di settore. L’azienda ha ricevuto così anche un preventivo da parte di Unisalute dove, a parità di prestazioni, il premio richiesto è lo stesso di quello pagato nel 2015, senza incrementi, per tutti e tre gli anni. Anche Unisalute avrebbe svolto il ruolo di gestore della polizza Casdic. Nel corso degli incontri sono emerse diverse casistiche di mancati riconoscimenti da parte di RBM. E’ stato così raggiunto un accordo di rinnovo tramite Unisalute.
Unisalute: qualche caratteristica per un esordio promettente:
- Numero di telefono dedicato ai nostri colleghi.
- Rimborsi presentati a mezzo scansioni entro 30 gg
- Tempi di prenotazione 2 gg
- Sito dedicato alle pratiche di rimborso e di assistenza
- Cure dentarie con il 35% di scoperto circuito convenzionato o no
- Rimborso integrale di qualunque ticket relativo a prestazioni comprese in polizza.
Caratteristica generale: nel premio a carico dell’azienda sono compresi i dipendenti, i figli e il coniuge fiscalmente a carico. L’eventuale adesione di altri familiari conviventi non fiscalmente a carico, conviventi more uxorio, è da comprendere per tutti i familiari risultanti dallo stato di famiglia. Il pagamento del premio avviene con trattenuta in busta paga, con relativo beneficio fiscale. Il passaggio dei dati, la registrazione, l’eventuale aggiornamento da parte del collega, rendono la procedura ancora non fruibile. Per ulteriori dettagli rimandiamo alla circolare aziendale.
Buoni Cadhoc. Tali buoni sono nati nel 2012 ed erano pari a 110 euro annui. Erogati ad aprile di ogni anno hanno costituito un ammortizzatore a fronte degli aumenti già stabiliti della polizza sanitaria 2013-2015 dove, per la prima volta, si aggiungeva anche un profilo di cure dentarie. Nel 2015 i buoni sono discesi fino a 70€ e durante gli incontri sono stati oggetto di trattativa a fronte degli aumenti richiesti. Per il prossimo triennio tale istituto non sarà variato. Anche se oggi, in Bper, non tutti i dipendenti percepiscono tale benefit.
Segnalazioni. C’è certamente da seguire il passaggio da un gestore ad uno nuovo: rimborsi 2015, prenotazioni 2016, rimborsi nuovi, ecc., richiederanno qualche attenzione in più in questo periodo di passaggio. Vi invitiamo a segnalarci direttamente anomalie, irregolarità, ecc.
Alleghiamo schema sintetico aziendale di riepilogo/comparazione delle prestazioni sanitarie dei due gestori, utile anche come riepilogo generale.
Anna Trovato
Rsa Pescara