Lo scorso giovedì 9 maggio le segreterie sindacali si sono incontrate a Firenze con la delegazione aziendale assistita dal responsabile delle risorse umane di capogruppo sig. Pinzarrone.
L’obiettivo era quello di riprendere la trattativa di armonizzazione contrattuale per verificare, in breve tempo, se esistono o meno le condizioni per raggiungere un’ipotesi di accordo da sottoporre alla valutazione dei colleghi, ed al tempo stesso concordare importo e modalità di erogazione del premio di produttività.
Dalla disamina dei vari istituti contrattuali e delle condizioni che controparte immagina quali possibili punti d’incontro non appare probabile, ad oggi, un’intesa: l’azienda infatti ha confermato quasi in toto le posizioni espresse in occasione dell’ultimo incontro, e tali posizioni erano già state valutate negativamente dalle segreterie sindacali.
Tale ipotesi aziendale era peraltro già stata rappresentata sostanzialmente in fotocopia anche ai tavoli di trattativa delle altre due società di riscossione e ciò in quanto, come Pinzarrone ha ribadito anche in occasione di questa settimana di incontri, la Holding intende pervenire a tre accordi significativamente uguali tra loro, impostando tre contratti aziendali che, di fatto, regolamentino allo stesso modo la maggior parte degli istituti contrattuali dei lavoratori dei tre agenti di riscossione del gruppo.
Il responsabile delle risorse umane di capogruppo, in merito alla sollecitazione delle segreterie sindacali di affrontare il tema del premio di produttività, ha precisato che il premio aziendale dovrà essere unico per tutti i lavoratori di Equitalia Centro e che l’onere dovrà risultare complessivamente inferiore a quello sostenuto lo scorso anno – anche questa posizione è identica a quella rappresentata ai tavoli di Equitalia nord e sud -. Vista la prossimità della scadenza della sua erogazione (per la maggior parte dei colleghi era prevista a giugno, ma per alcuni era calendarizzata a maggio), è stata avanzata la richiesta di erogazione di una congrua somma a titolo di acconto: richiesta respinta.
Le segreterie sindacali hanno valutato negativamente la posizione espressa dalla delegazione aziendale e dichiarato che occorre portare a conclusione in breve tempo questa trattativa che da troppo tempo controparte trascina allontanandone nel tempo la soluzione; a tale fine sono stati concordati due ulteriori incontri nelle date del 23 e del 29 prossimo, con l’intento di definire una soluzione per i due temi, peraltro strettamente correlati, dell’armonizzazione contrattuale e del premio di produttività, e concordare l’erogazione di quest’ultimo nel più breve tempo possibile.
La situazione politica ed economica del paese è sicuramente non positiva e difficile, ma un gruppo dirigente degno di questo nome deve sapere trovare lo spazio politico ed economico per ottenere il riconoscimento e la possibilità di esercitare degnamente un servizio ed un ruolo importante quale quello della riscossione coattiva dei tributi e, in ultima istanza, della deterrenza. E ciò è particolarmente vero in un paese nel quale l’evasione e l’elusione fiscale e contributiva sembrano essere diventati lo sport dominante.
Non possiamo accettare, e non accetteremo supinamente che siano i lavoratori dipendenti, che ogni giorno mostrano il loro impegno e la loro professionalità, a pagare limiti ed insufficienze altrui, ed una situazione economica aziendale che prospetticamente va involvendosi .per scelta politica ed insufficienze manageriali, ma non certamente per carenza di impegno o qualità della prestazione dei lavoratori del settore (.(che dire, ad esempio, della recente assunzione da parte della Holding di un dirigente dall’esterno, con ciò negando riconoscimento a tante professionalità cresciute nel settore, mentre si continua a dichiarare la necessità di avviare obbligatoriamente al prepensionamento oltre 190 dipendenti per ridurre i costi?).
Colleghe e colleghi saranno prontamente informati degli sviluppi del confronto.
Le segreterie di coordinamento aziendale
DIRCREDITO FABI FIBA CISL FISAC CGIL SNALEC UGL UILCA
Firenze, 13 maggio 2013