Siglato in questi giorni il PRIMO ACCORDO SUL LAVORO AGILE in Accenture, che è anche uno dei primi nel settore bancario.
I nostri lavoratori potranno proseguire l’esperienza maturata nel periodo pandemico anche nella normalità, su base volontaria e con un quadro completo di regole condivise che consentono di rispettare sia le linee guida del CCNL Bancari che il quadro di policy internazionali sul tema, con realismo ma con una decisa impronta evolutiva che consentirà in futuro ulteriori migliorie.
Abbiamo ottenuto questo risultato grazie alla contrattazione fra una azienda certamente favorevole a questa tipologia di lavoro e un tavolo sindacale unito e determinato nel voler raggiungere questo traguardo, che dimostra come sia possibile fare sindacato in modo proficuo e ottenere avanzamenti anche dove finora non sembrava possibile.
Il comunicato unitario:
Dopo un lungo percorso di confronto con l’azienda durato molti mesi abbiamo finalmente raggiunto il traguardo di un accordo per definire il lavoro agile “post emergenziale” in Fruendo.
Il dibattito è stato particolarmente approfondito, data la sostanziale novità del tema che – pur essendo di fatto esperienza quotidiana di tutti da due anni – non ha ancora una cornice normativa definitiva, soprattutto nel nostro settore, dove sono ancora pochi i precedenti.
Il lavoro agile è (da CCNL):
“una forma innovativa e flessibile di svolgimento della prestazione lavorativa del rapporto di lavoro subordinato, differente dal telelavoro, eseguita in parte in luogo diverso dalla sede di assegnazione attraverso l’utilizzo di appositi strumenti informatici forniti dal datore di lavoro”. Quindi: tutto il lavoro diventa “agile”, non solo quello svolto da casa.
Nel dettaglio, il lavoro agile nella nostra azienda si svolgerà così:
- Su base volontaria: chi non vuole aderire, o dà revoca successivamente, continuerà a lavorare presso la sede di assegnazione attuale ( Sede di lavoro )
- Mediante sottoscrizione di un accordo individuale , previsto dalla legge, il cui testo è uguale per tutti e fa riferimento alla cornice dell’accordo collettivo, che verrà integralmente allegato.
- Con possibilità di recedere in tempi e modalità chiare e definite da entrambe le parti
- Con la possibilità di lavorare dal posto di lavoro remoto scelto dal lavoratore e autorizzato dall’ Azienda fino ad un massimo di 3 giorni in una settimana e fino a 10 giorni in un mese.
- Con la messa a disposizione da parte dell’Azienda di tutta la strumentazione ad eccezione della connessione dati.
- Con l’obbligo di attivare le comunicazioni dipendente/azienda solo attraverso i canali aziendali e non su canali privati (telefono/whatsapp)
- Con il mantenimento dei buoni pasto, e la continuità con il CCNL per tutte le norme relative a straordinari e trasferte
- Con l’accordo di revisione dopo sei mesi, dove sarà possibile recepire eventuali nuove norme sul tema ed eventuali miglioramenti emersi dalla pratica.
Crediamo che questo sia il miglior viatico possibile per tutti gli step successivi, in primis quelli in calendario nei prossimi giorni del nuovo sistema valutativo e del contratto integrativo, con lo stesso chiaro scopo: riuscire a integrare i nostri due mondi di riferimento, quello bancario e quello Accenture, attraverso regole, diritti e buone relazioni sindacali.