Nei mesi scorsi e più precisamente nel mese di febbraio 2013, avevamo denunciato all’opinione pubblica ed ai lavoratori della nostra Banca il pericolo incombente di una fusione tra la Cassa di Risparmio di Cesena e la Banca di Romagna, denunciammo anche durante un C.d.A. tenutosi in gennaio presso la Capogruppo, il tentativo di approvare uno studio di Prometeia pro-fusione che però fu osteggiato con successo dai Rappresentanti di B.d.R. presenti al C.d.A.
Dopo tale tentativo, come Rappresentanze sindacali Aziendali (R.S.A.), abbiamo intrapreso alcune iniziative per avere rassicurazioni sul fatto che tale progetto fosse stato accantonato; si chiesero incontri alle Fondazioni sia di Cesena che Lugo e Faenza, queste però ci negarono l’incontro dichiarando di non essere gli organi preposti a tale discussione; chiedemmo allora un incontro alla Direzione della Cassa di Risparmio di Cesena, che molto formalmente ci rispose che al momento non erano state prese delibere per eventuali fusioni tra le Banche del Gruppo.
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