Lo scorso 15 febbraio si è tenuto l’incontro con l’Azienda relativamente alla “Normativa D1847 Pianificazione annuale ferie/assenze”, nel corso del quale le OO.SS hanno espresso le loro considerazioni in merito agli aspetti che hanno generato criticità tra i colleghi, già lo scorso anno, per l’eccessiva rigidità e le forzature poste in essere dall’Azienda, in deroga alle previsioni di legge.
I punti messi in evidenza e sui quali è stato manifestato un netto disaccordo delle OO.SS sono stati i seguenti:
• Imposizione della pianificazione per tutto l’anno del plafond annuale e dell’arretrato;
• Impossibilità di spostare le ferie oltre 30 giorni e nel mese di dicembre;
• Limitazioni sulla fruizione della Banca Ore;
Tali misure sono state motivate dall’Azienda con la necessità di garantire un’azione gestionale più incisiva rispetto ad una “situazione arretrato” definita dalla stessa azienda “fuori controllo” agli inizi del 2021.
Il percorso intrapreso, alla luce dei dati forniti, avrebbe prodotto un notevole smaltimento dell’arretrato.
Le OO.SS. hanno chiarito che le predette rigidità non trovano supporto nel quadro normativo vigente, secondo il quale, invece, l’Azienda, nella pianificazione dei turni di ferie, deve contemperare le proprie esigenze organizzative con l’interesse del lavoratore di fruire delle ferie e del riposo nel periodo in cui il lavoratore stesso ne ha effettivamente bisogno.
Pertanto, la richiesta rivolta alle, competenti funzioni aziendali, in sede di incontro, è stata quella di apportare dei correttivi alla circolare relativamente ai punti contestati, anche e soprattutto per favorire un migliore clima aziendale in un momento in cui pesano enormemente sui Lavoratori e sulle Lavoratrici la situazione di emergenza sanitaria e le incertezze sul futuro e la situazione generale della Banca.
L’incontro si era concluso con un’apertura dell’Azienda a valutare le considerazioni del Sindacato e gli eventuali correttivi da apportare alla normativa.
L’Azienda ci ha successivamente comunicato che, dopo un’attenta riflessione, intende dare continuità alla propria decisione sulla pianificazione delle ferie.
Ancora una volta vengono ribaltate sui Lavoratori le inefficienze gestionali, organizzative e manageriali, aggravate dalle continue richieste della Banca di riprogrammazioni di ferie e permessi e originate anche da repentini trasferimenti; ribadiamo la nostra ferma contrarietà rispetto a queste scelte aziendali e a una normativa interna che non può e non deve diventare lo strumento per limitare o restringere diritti riconosciuti dalla legge e dal CCNL e che contrasteremo in tutti i modi possibili.
Siena, 21 febbraio 2022
Le Segreterie