Al via il “Grande Fratello Fiscale”: controlli a tappeto su conti correnti
Il conto alla rovescia sta per terminare e, entro il mese di marzo 2016, entrerà in vigore quello che è stato ribattezzato il “Grande Fratello dell’Agenzia delle Entrate” per i controlli stringenti sui conti correnti degli italiani.
Scopo delle novità ispettive è recuperare almeno 20 miliardi di euro evasi o, comunque, sottratti in modo illecito alle tasche dello Stato.
Nonostante già il 31 del mese in corso saranno inviati i dati relativi ai conti degli italiani, c’è grande incertezza su quali tipi di controlli saranno effettuati. Ma cosa cercherà il Fisco nei “portafogli” degli italiani?
Nel mirino, prima di tutto, ci saranno tutti i movimenti in entrata e in uscita e i saldi di inizio e fine anno, oltre alla giacenza media dei conti. Ma anche operazioni fuori conto come richieste di assegni per contanti, bonifici, cambio valuta, cambio assegni e prodotti finanziari e assicurativi (naturalmente anche per i titolari di conti BancoPosta che, in questo, sono equiparati ai normali conti bancari) sia italiani che esteri
Finirà nell’anagrafe fiscale anche il sistema di pagamenti online più usato al mondo e saranno “monitorate” anche le operazioni effettuate col servizio di pagamento Paypal collegato ad un conto o una carta di credito.
Non esistono soglie o scostamenti tra entrate e redditi precise in base alle quali scatta l’allarme.
In caso di indagine sul proprio conto il titolare dello stesso sarà avvisato e sarà eventualmente chiamato a fornire chiarimenti sulle operazioni eventualmente dubbio dell’Agenzia dell’Entrate che sarà soggetta al solo controllo del Giudice Tributario competente.