Care tutte e cari tutti,
si avvicina l’8 marzo e con questo numero di Punti di Svista vogliamo rendere omaggio ad alcune donne che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia, nella scienza e nella tecnologia; raccontandovi di loro vogliamo anche ricordare tutte le altre donne che hanno fatto la storia, ma che in moltissimi casi chi la storia la scrive ha scelto deliberatamente di tentare di cancellare. Un omaggio quindi alle donne “dimenticate” nella speranza che il tempo e le battaglie per il loro riconoscimento, diano loro finalmente la legittimazione e la visibilità che meritano.
Un caro saluto.
La Redazione di Punti di Svista
Di solito si dice che la “storia la scrivono i vincitori” per sottolineare come il racconto dei fatti passati possa essere in molti casi parziale, in quanto viziato dal punto di vista dei soggetti che di questa “storia” scrivono, espressione solitamente di chi detiene il potere e che con tale narrazione tendenziosa intende mantenerlo Nel caso delle donne nella storia potremo quindi ben dire che la “storia l’hanno scritta i vincitori “e di certo erano tutti uomini! Emerge infatti da uno studio di The Representation Project (compagnia americana impegnata dal 2011 in numerose iniziative in particolare contro il sessismo nei media) che solo 0,5% sia la percentuale per la quale emergono tracce di narrazione di donne nella storia registrata, quella ufficiale, che si studia sui libri di scuola. È evidente quindi come nel tempo si siano persi nomi, esperienze e volti di tantissime donne che nel corso del tempo hanno dato il loro contributo fondamentale, ma che gli uomini hanno scelto di cancellare, ignorare e relegare a ruolo di comparsa. In occasione dell’8 marzo vogliamo qui ricordarne 3, ma è solo un numero scelto per esigenze di impaginazione: le donne dimenticate dalla Storia sono state tantissime e speriamo che questa uscita vi sia da stimolo per approfondirne le vicende e rimanere sorpresi come noi nello scoprire quanto il nostro odierno vissuto quotidiano sia debitore verso le loro scoperte o le loro battaglie personali.