L’ANGOLO LEGALE: Se non ora, quando?
Torna all’indice Nell’assemblea sindacale del 10 febbraio è stata illustrata la piattaforma sul rinnovo del futuro CCNL ANIA (scaduto il 31 dicembre del 2019) per i dipendenti del settore assicurativo.
Una piattaforma unitaria fortemente tesa a recepire i profondi e continui cambiamenti causati dal particolare periodo storico e sociale, nonché dall’evoluzione normativa in tema di lavoro. Durante l’assemblea sono state spiegate in generale le aree ed i punti di riforma che le OO.SS. porteranno al tavolo di confronto con l’azienda, si è poi passati alla votazione della piattaforma e il risultato è stato la sua approvazione con l’83% dei voti favorevoli dei partecipanti.
In linea generale da questa piattaforma è emersa l’esigenza di perseguire alcuni obiettivi nati in un clima socio-economico in continua evoluzione e, comunque, influenzato anche da un’organizzazione del lavoro condizionata dalla crisi pandemica vissuta in questi ultimi due anni. Un CCNL a forte impronta sociale con particolare attenzione verso le categorie più bisognose di tutela e con l’obiettivo di assurgere a contratto di riferimento per l’intera filiera, così da scongiurare ed evitare il cosiddetto dumping contrattuale. È stata posta l’attenzione ai processi di innovazione tecnologica e digitalizzazione degli ultimi anni, processi che hanno modificato l’organizzazione del lavoro e hanno fatto sentire l’esigenza della conciliazione tempi vita/lavoro. Sono stati considerati e tutelati alcuni diritti sociali e civili dei lavoratori, nello specifico: i percorsi inclusivi della disabilità, il tema della salute e della sicurezza nel luogo di lavoro, le politiche di welfare, le politiche di genere e di genitorialità. Inoltre si è previsto un riconoscimento economico ai dipendenti del settore assicurativo che hanno contribuito con il loro lavoro al raggiungimento degli obiettivi e dei piani industriali.
Un altro tema affrontato è stata la tutela e la salvaguardia di tutto il personale dipendente dal fenomeno delle pressioni commerciali e dello stress da lavoro correlato. Lo scopo è quello di evitare per il lavoratore tutte quelle condizioni di stress e di squilibrio causate da richieste di lavoro considerate al di sopra delle sue capacità.
Particolare attenzione è stata mostrata per i dipendenti Addetti all’Organizzazione Produttiva, considerati i soggetti più deboli della filiera e, proprio per questo, bisognosi di maggiore tutela. Mai come in questa fase storica si è ritenuto necessario rivedere la disciplina normativa relativa alla seconda parte del CCNL; in tale direzione occorre sottolineare le ipotesi di riforma degli articoli concernenti i provvedimenti disciplinari e soprattutto l’articolo sui doveri. Nell’ottica dell’inquadramento nel CCNL del Produttore è stato reputato requisito fondamentale il recepimento dell’accordo stipulato tra Generali Italia e le OO.SS. il 20.12.2020, un accordo storico per la portata innovativa e per le aperture aziendali su determinati temi.
Per riassumere brevemente i concetti dell’ accordo del 20.12.2020 basta ricordare : il riconoscimento del ruolo di centralità rappresentato dalla categoria dei produttori all’interno del Gruppo ; la necessità di un progetto di sviluppo del ruolo e dei percorsi di carriera volti a valorizzare maggiormente le risorse della rete stessa; specializzazione dei ruoli e aggiornamento delle competenze, con la conseguente riorganizzazione del modello OP; un confronto periodico tra Azienda e OO.SS. sull’andamento produttivo della rete e sui sistemi di incentivazione; la valorizzazione e il riconoscimento delle attività diverse dalla produzione (Caring) derivanti dall’evoluzione del modello operativo e di supporto alla vendita; l’estensione anche per i Produttori dell’applicazione dell’art. 159 CCNL in tema di responsabilità civile verso terzi nell’esecuzione delle proprie funzioni.
Altri punti importanti oggetto del rinnovo riguardano i miglioramenti normativi sul tema della media provvigionale ferie/malattia e il riconoscimento al 100% ai fini contributivi degli incentivi e dei compensi provvigionali, infatti oggi il 25% di tali guadagni viene calcolato come rimborso.
Un discorso a parte merita il capitolo dei provvedimenti disciplinari e dei doveri del Produttore, in un’ottica di maggior tutela e trasparenza si propone l’introduzione di una tabella di riferimento dei comportamenti e delle fattispecie disciplinari da punire con specifiche sanzioni. In tal senso deve essere prevista ampia e dettagliata informativa e conoscenza delle condotte sanzionabili, in particolar modo per i Produttori i provvedimenti disciplinari dovranno essere legati alla violazione dei doveri contrattualmente disciplinati. Importantissima l’ipotesi di revisione integrale dell’articolo sui doveri, l’obiettivo è stato quello di svincolare il giudizio sulla mancata fattiva collaborazione dalla realizzazione dei programmi di produzione e, nel contempo, ricalcare i doveri previsti per i Contact Center vendita e per gli amministrativi.
Nel complesso uno degli obiettivi perseguiti con il rinnovo del CCNL è stato quello di tutelare maggiormente la categoria dei Produttori di Generali Italia attraverso una disciplina normativa più in linea con l’attività effettivamente svolta. La speranza per tutta la categoria è che le novità previste dalla piattaforma di rinnovo si traducano in articoli scritti e vincolanti per tutti, in tal modo si riuscirebbe finalmente a mettere mano ad un contratto obsoleto e del tutto anacronistico. Oggi più che mai questa possibilità si deve percepire e considerare un’occasione irripetibile e determinante per il futuro lavorativo di tutta l’Organizzazione Produttiva dipendente.
Gian Luigi Ricupito