Cinzia Ongaro, in qualità di Vice Presidente di UniEuropa Donne, ci
segnala la campagna di ETUC sullo stato dell’arte della “equal pay policy” in Unione Europea, che pubblichiamo, ringraziandola per l’attenzione.
segnala la campagna di ETUC sullo stato dell’arte della “equal pay policy” in Unione Europea, che pubblichiamo, ringraziandola per l’attenzione.
La trasparenza retributiva è un’azione positiva, che può essere utile per evidenziare il divario salariale e rafforzare consapevolezza e volontà per contrastarlo.
La Commissione Von der Leyen ha assunto la “pay transparency” come uno dei punti fondanti del suo programma. Eppure la direttiva europea ratificata ha deluso le aspettative: il 67% di lavoratrici e lavoratori europei resterà infatti escluso dalla trasparenza salariale, che vincola a report annuali soltanto le imprese con oltre 250 dipendenti.
Le misure sulla trasparenza retributiva impatteranno così in misura diversa nei Paesi dell’Unione: all’ultimo posto troviamo la Grecia e l’Italia è terz’ultima, insieme a Estonia e Lettonia.
Il cammino da percorrere verso la parità salariale è ancora lungo e faticoso e richiede l’impegno di tutte e tutti per traguardare la meta. Perciò vi invitiamo a promuovere la campagna di sensibilizzazione di ETUC in tutti i luoghi di lavoro e social
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