dal sito www.fisacunicredit.eu
Il 14 febbraio si è tenuta la riunione di aggiornamento del “Tavolo Covid” con particolare riferimento all’entrata in vigore, a partire dal 15 febbraio, dell’obbligo legale di possesso ed esibizione del “Green Pass rafforzato” (vale a dire il Green Pass ottenuto a seguito di vaccinazione o avvenuta guarigione da Covid) per Lavoratori/Lavoratrici ultracinquantenni e comunque per tutti coloro che compiranno il 50° compleanno entro il 15 giugno 2022 (a partire da quella data).
La possibilità di accesso ai luoghi di lavoro con il “Green Pass base” (ottenibile anche con test antigenico rapido/test molecolare) resta ancora valida per i lavoratori con meno di 50 anni di età.
A seguito delle richieste di approfondimento da parte sindacale, l’azienda ha sottolineato un approccio in sostanziale continuità con quello adottato sin dallo scorso 15 ottobre (introduzione del c.d. “Green Pass Base”) circa la verifica del rispetto delle disposizioni di legge della quale l’azienda è responsabile.
In sintesi il controllo del “Green Pass Rafforzato” per i lavoratori ultracinquantenni sarà così effettuato:
- nei grandi stabili: in automatico dagli appositi lettori al momento dell’accesso (ovvero a cura del servizio di reception ove non siano operativi detti lettori);
- nelle strutture di rete: manualmente a cura del Responsabile di Filiale/delegato, utilizzando l’APP ministeriale con la tipologia di verifica “BASE” (vaccinazione – guarigione – tampone). Qualora dalla data di nascita presente sul green pass risulti che il/la Collega abbia compiuto cinquant’anni di età occorre impostare sull’APP ministeriale la tipologia di verifica “RAFFORZATA (vaccinazione – guarigione)” e ripetere il controllo. Detta verifica dovrà essere effettuata nella giornata del 15 febbraio su tutti i colleghi, poi si procederà, come di consueto, “a campione”, minimo 20%. E’ in corso la verifica da parte della società che gestisce l’APP Verifica C19 sulla fattibilità di un aggiornamento del software per la gestione dei controlli per gli “over 50” tramite la modalità “LAVORO” che permette il passaggio automatico dalla modalità “BASE” a quella “RAFFORZATA” in ragione della data di nascita
Inoltre:
- in caso di mancanza della certificazione ovvero di rifiuto di esibirla, di sospetta falsità, invalidità della certificazione e di non integrità della certificazione stessa, il soggetto interessato dovrà essere invitato a uscire dai locali e dovrà essere prontamente effettuata una segnalazione alla funzione Health & Safety (casella UISICURLAVORO@srv.unicredit.eu) per l’adozione dei relativi provvedimenti;
- l’eventuale esenzione dall’obbligo vaccinale dovrà essere preventivamente “validata” dal Medico Competente Aziendale tramite l’inoltro, da parte del lavoratore interessato, alla casella UniCredit – Group – Health & Safety UISICURLAVORO@srv.unicredit.eu;
- i Colleghi ultracinquantenni che risultino privi del “green pass rafforzato” al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro saranno considerati “assenti ingiustificati”, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione della predetta certificazione rafforzata. Per i giorni di assenza ingiustificata non sarà dovuta la retribuzione né altro compenso o emolumento e non potranno fruire del lavoro da remoto nell’ambito di tale assenza.
Le normative in vigore prevedono che una volta effettuata la dose del vaccino, il Green Pass rafforzato sia valido solo a partire dal 15° giorno: l’accesso all’attività lavorativa sarà quindi possibile solo dopo suddetto termine.
Si ricorda che i certificati di esenzione già validati sono prorogati al momento sino al 28 febbraio 2022.
Su queste tematiche le indicazioni operative e le faq presenti sul Portale aziendale destinate a preposti e colleghi sono in corso di revisione e verranno rese disponibili al più presto.
Adeguamento regole Quarantene:
Sulla base dell’ultima Circolare n. 9498 del Ministero della Salute dello scorso 4 febbraio, la quarantena in caso di contatto stretto con un positivo è così disciplinata:
- per i soggetti asintomatici non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (cioè abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni così come per i soggetti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che siano guariti da precedente infezione da SARS-CoV-2 da più di 120 giorni senza aver ricevuto la dose di richiamo, si applica la misura di quarantena della durata di 5 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo, la cui cessazione è condizionata all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare eseguito alla scadenza di tale periodo. Se durante il periodo di quarantena si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2 è raccomandata l’esecuzione immediata di un test diagnostico.
Inoltre è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione FFP2 per i cinque giorni successivi al termine del periodo di quarantena precauzionale; - per i soggetti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completatoil ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, o siano guariti da infezione da SARS- CoV-2 nei 120 giorni precedenti come pure siano guariti dopo il completamento del ciclo primario non è prevista la quarantena e si applica la misura dell’autosorveglianza della durata di 5 giorni. E’ prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19. E’ fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso.
Le OO.SS. hanno riproposto alcune tematiche all’azienda di particolare interesse e per le quali sinteticamente riportiamo le risposte:
Banca del tempo: L’azienda sta approfondendo la tematica e si riserva di fornire una risposta al più presto, alla luce di una situazione sostanzialmente diversa rispetto al 2020 e 2021.
Rientri nei grandi stabili: Nei prossimi giorni verrà fornita ai manager comunicazione della prosecuzione fino a fine mese dello smart working su base volontaria e da fine mese, verosimilmente, si rientrerà in ufficio riattivando le modalità applicate in precedenza.
Smart working rete: L’azienda rimarca che deve essere compatibile con l’esigenza di servizio e della clientela. Le OO.SS hanno ribadito che fino al termine del periodo emergenziale venga data la possibilità alle mamme e ai papà di poter usufruire dello smart working per assistere i figli che causa covid non possono essere presenti nelle sedi scolastiche.
Mascherine FFP2: E’ in corso di distribuzione una nuova fornitura a tutte le filiali.
Nuova normativa sui preposti (DL 146/2021): L’Azienda sta effettuando i necessari approfondimenti con ABI e darà informazioni alle strutture interessate.
Cluster di contagio: L’Azienda provvederà all’aggiornamento del protocollo in quanto non sarebbe opportuno mantenerlo per tre contagi vista l’evolversi della situazione e le nuove regole sulle quarantene dei contatti stretti.
Ricordiamo infine che è stato recentemente aggiornato (reperibile su Scrivania Commerciale) il “Vademecum informativo Covid 19 zone bianche, gialle e arancioni per i preposti alla gestione delle Filiali e per i colleghi operanti in Filiale” contenente anche le modalità operative di gestione degli appuntamenti per operazioni di cassa nelle zone arancioni.
Milano, 14.2.2022
Segreterie di Coordinamento Gruppo Unicredit
________________________________