Proposte di lettura: L’eredità di Sanremo

La proposta di questo venerdì è di Eliana Pellegrini

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Si è appena conclusa la 72^ edizione del Festival di Sanremo e mi sono chiesta cosa ci abbia lasciato

Oltre alla scoperta di nuovi talenti musicali e la riconferma di vecchi, penso ci abbia lasciato nella testa dei temi di cui discutere


L’aver invitato ogni sera le co-conduttrici o alcuni ospiti per lanciare uno spunto di riflessione su temi importanti quali l’ecologia, il razzismo, la mafia, le “diversità”, le disabilità, gli hater, l’indifferenza e, a fare da contraltare, di gentilezza, rispetto (della terra, delle risorse naturali, delle persone, della legge), tenerezza, unicità delle persone, valorizzazione delle qualità di ognuna/o, diritto alla felicità ed a vivere in un mondo libero, libertà di parola, Costituzione, coltivazione della memoria, penso sia stata una buona idea

Operazione ipocrita per fare audience? Possibile

Resta il fatto che su quei temi è stato lanciato lo spunto di riflessione e la proposta di migliorare le cose partendo dalle azioni positive quotidiane che ognuna/o di noi può agire per migliorare la società

Ognuna/o di noi è artefice del proprio destino ma soprattutto del futuro dei propri figli e della società in cui vive. L’educazione è un fatto sociale


Nel lontano passato lo è stato ed è stato tenuto in gran considerazione, grazie ai grandi Maestri e Filosofi, che coltivavano e conducevano per mano i loro discepoli nello studio dell’uomo, del suo intelletto della sua anima, delle sue peculiarità, delle sue emozioni

Nel nostro piccolo possiamo e dobbiamo farlo per contrastare l’imbarbarimento della società

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Vedi anche: www.vanityfair.it – Monologo di Drusilla Foer

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