Barclays Bank – Engo:23 Lavoratori messi in mobilità a Milano e Roma

In liquidazione ENGO (Gruppo Engineering), società alla quale Barclays Bank aveva ceduto nel luglio 2011 il ramo d’aziend con queste persone.

 Da qui ai prossimi 120 giorni, 23 lavoratrici/lavoratori oggetto della cessione del ramo d’azienda effettuata da Barclays Bank a Engo, perderanno il posto di lavoro: categorie protette, donne in maternità ed aspettativa, risorse a part time e over 50enni inclusi perderanno il lavoro se, nel frattempo, il Gruppo Engineering (7000 dipendenti) non si assumerà le responsabilità individuando delle soluzioni alternative alla messa in mobilità.

 Si è conclusa così, ieri mattina, presso il Ministero del Lavoro in Roma, l’incontro tra le OOSS ed Engo a chiusura della procedura di licenziamenti ex Legge 223/91 avviata da Engo nel febbraio scorso.

 Una goccia, nel mare dei licenziamenti che si susseguono ininterrotti in questi mesi nel nostro Paese; tuttavia la vicenda che riguarda questi 23 colleghi bancari ha dell’incredibile e insieme del paradossale.

Le lavoratrici ed i lavoratori, infatti, dipendenti del rinomato colosso mondiale inglese Barclays Bank, che ha in Italia un’importante Branch, nel luglio 2011 sono stati oggetto di una controversa e contestata cessione presso il Gruppo Engineering e collocati, contro la loro volontà e loro malgrado , nella neonata ENGO, per svolgere l’attività correlata ai mutui che Barclays Italia aveva deciso di esternalizzare.

La cessione di ramo d’azienda nonostante non sia stata condivisa né abbia visto un accordo con le OOSS , si è concretizza ugualmente in barba a quanti prevedevano, inascoltati come tante cassandre , un futuro tutt’altro che roseo.

Ebbene dopo appena 6 mesi dalla funesta ed irresponsabile cessione, sono seguite le prime avvisaglie di crisi dovute al venir meno della commessa di Barclays ad ENGO e appena 12 mesi più tardi la messa in liquidazione di ENGO. Ieri la gravissima dichiarazione di Engineering di non avere, allo stato, alcuno spazio per accogliere nel proprio Gruppo 23 lavoratrici e lavoratori vittime incolpevoli delle scelte scellerate di Barclays e di Engineering medesima.

 Chi pagherà questi errori ed orrori?

 GRAZIE BARCLAYS E GRAZIE ENGINEERING……………..

23 famiglie ringraziano per l’attenzione, per il valore etico del vostro operare in Italia, per il senso di  responsabilità e serietà  che trasuda dalle Vostre scelte.

Il sindacato, nonostante tutto, continuerà a non stare con le mani in mano, farà sentire la propria voce avanzando , presso tutte le sedi politiche e giuridiche, le ragioni che le lavoratrici ed i lavoratori di Engo pretendono di far valere.

Chiediamo a tutti i destinatari del presente comunicato la massima solidarietà ed il sostegno dovuto a questa triste ed amara vicenda nata male e finita ancora peggio. 

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