Roma( 4 febbraio 22) così Susy Esposito Segretaria Nazionale Fisac Cgil: “Il Piano di impresa 2022/2025 del Gruppo Intesa Sanpaolo tende a rafforzare Il proprio ruolo sul mercato interno e internazionale sia in termini di organizzazione che di business”.
L’evoluzione tecnologica e la relativa digitalizzazione diventano fattore trainante anche se per ora non sono chiare le dinamiche societarie, il ruolo delle partnership e le relative ricadute sul personale che non possono significare riduzione dell’occupazione.
Per la Fisac, continua la Segretaria, la digitalizzazione deve essere occasione di creazione di nuove opportunità anche in termini di assunzioni e non può e non deve significare ulteriore abbandono del territorio.
Il nuovo Piano di Impresa invece prevede la chiusura di ulteriori 1050 filiali entro il 2025.
Al contrario, l’evoluzione tecnologica, può e deve diventare occasione di una presenza bancaria, magari in termini nuovi attraverso l’estensione di nuovi servizi in termini di offerta e di platea interessata, anche nei territori ormai abbandonati.
Gli ottimi risultati, conclude la Esposito, di bilancio a cui ha contribuito in maniera determinante tutto il personale del gruppo ISP, evidenzia come per poter raggiungere gli sfidanti obiettivi del nuovo piano industriale sia necessario il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso un concreto riconoscimento in termini redistributivi e una accresciuta attenzione alle condizioni di lavoro.