Comunicato della Segreteria nazionale ANPI
Il manifesto della Regione Piemonte per il Giorno del Ricordo dà la misura di un grottesco abisso di faziosità. Il Giorno del Ricordo deve essere occasione di una riflessione civile, nella memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo, “della più complessa vicenda del confine orientale” – come dice la legge – e delle conseguenti responsabilità, senza nessun giustificazionismo, ma in modo obiettivo, equilibrato e nel pieno rispetto della storia. Ma da troppo tempo esso è falsato e spesso falsificato da una squallida strumentalizzazione di quei drammi e da un’ossessiva e isterica campagna di destra all’insegna del nazionalismo e dell’irredentismo, nel silenzio delle gigantesche colpe del fascismo. Questo manifesto è una vergogna. Altro che pacificazione!
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
a cura del Dipartimento Antifascismo Fisac CGIL