Il Direttivo Fisac Cgil del Gruppo Banco Popolare, allargato alle compagne ed ai compagni delle RSA, esprime la propria solidarietà ai lavoratori di Albaleasing, ancora impegnati nella vertenza che ha visto anche l’organizzazione di presidi in occasione della recenti assemblee della banche socie. La procedura contrattuale sugli esuberi dichiarati dall’azienda e conclusasi lo scorso 5 aprile, al momento non è stata seguita da procedure di legge atte ad attuare licenziamenti collettivi ma la preoccupazione dei lavoratori permane anche per l’assenza degli auspicati segnali di interessamento da parte delle banche socie.
Le Banche socie si sono riunite lo scorso 24 aprile ma al momento non hanno mostrato intenzioni concrete di voler applicare la lettera di impegno a suo tempo sottoscritta per evitare la dispersione del patrimonio umano e professionale in caso di tensioni occupazionali in Albaleasing.
La Fisac del Gruppo Banco Popolare è stata parte attiva, anche con il coinvolgimento della propria segreteria nazionale, nella ricerca di una soluzione positiva della vertenza mediante la ricollocazione dei lavoratori in esubero presso le banche socie e mediante la conferma di poli di attività la cui chiusura determinerebbe il trasferimento di n. 25 lavoratori a distanze considerevoli dall’attuale sede di lavoro.
Il Direttivo della Fisac Cgil del Banco Popolare, allargato alle compagne ad ai compagni delle RSA, chiede che tale impegno continui in ogni sede utile perchè la vertenza si concluda positivamente per tutti i lavoratori di Albaleasing coinvolti nella ristrutturazione ed in particolare anche in funzione dell’impegno preso dal Banco Popolare all’assunzione/stabilizzazione di 125 lavoratori a fronte delle future uscite nel Fondo di Solidarietà.