MPS RSA Salerno: Mancanza di considerazione

1 - Fabi 3 - Fisac Cgil 6 - Uilca

Dopo la denuncia di comportamento antisindacale dei Coordinamenti sindacali nazionali nei confronti dell’azienda conclusasi con la conciliazione davanti al Giudice del Lavoro (che ha di fatto riconosciuto tutte le nostre istanze) sono state ripristinate le relazioni Sindacali sia a livello centrale sia a livello locale. Chiaro esempio di un nuovo modo di relazionarsi dell’azienda è stato l’accordo sulla sperimentazione Mercato Corporate della durata di sei mesi, con informative alle OO.SS. locali, entro i quali sarà effettuata una verifica congiunta sindacati e azienda.

Abbiamo quindi subito approfittato dell’opportunità per riprendere un dialogo con la Direzione d’Area e i Gru che negli ultimi tempi, anche a causa della pandemia, era stato di fatto interrotto. Purtroppo, l’incontro è stato rimandato per diverse motivazioni per più di un mese e quando finalmente siamo riusciti a sederci con l’azienda, abbiamo colto l’occasione per evidenziare che, così come è successo a livello centrale, anche in periferia la nostra azienda si sta muovendo in maniera disorganica senza un vero confronto con le OO.SS. e di conseguenza coi lavoratori.

In particolare, abbiamo contestato al Direttore Casolaro e ai GRU Williams e Pietrangeli presenti all’incontro, una mancanza di considerazione, con conseguente malessere dei lavoratori, in tanti aspetti della quotidianità lavorativa (dalle procedure inefficaci, i malfunzionanti delle piattaforme e dei software alle strumentazioni obsolete o mancanti), per non parlare dei movimenti del personale, che negli ultimi tempi hanno avuto come unico obbiettivo aspetti meramente “commerciali” (o altri motivi non meglio interpretabili) a tutti i livelli, siano essi relativi a figure apicali o alle Aree Professionali, con risultati distanti dall’ottenere miglioramenti in termini di efficienza/produttività o di valorizzazione delle risorse. Negli ultimi 18 mesi non è stato effettuato un solo trasferimento a domanda all’interno dell’ex gruppo di Salerno, neanche ai beneficiari delle prerogative della L.104. È anche vero che negli ultimi 4 anni il nostro organico di riferimento è passato dai 479 effettivi ai 397 nell’ultimo semestre, ma questo non giustifica una attenzione nei confronti dei colleghi che definire “scarsa” è un eufemismo.

Altro esempio lampante della mancanza di attenzione nei confronti dei lavoratori è stata l’assenza delle guardie giurate ad inizio anno, in concomitanza col pagamento delle pensioni. Almeno questi “piccoli riguardi” ce li continuavamo ad aspettare, come avvenuto in passato. Invece si sono create le solite logiche di “divide et impera”, con poche filiali di serie A, con la guardia presente, e la maggior parte delle altre figlie di un dio minore, senza nessun servizio di guardiania con tutti i disagi conseguenti in questo momento di recrudescenza della pandemia e di afflusso esasperato agli sportelli.

Ci chiediamo, in questa fase di incertezza che dura da oltre un decennio e che ci vede all’ennesimo piano industriale in bozza attualmente al vaglio dell’Europa, a chi giova perseverare in tali comportamenti senza il dovuto riguardo per gli unici veri responsabili della “sopravvivenza” di questa azienda sino ad oggi, ovvero: LE RISORSE UMANE?

Abbiamo di conseguenza chiesto con forza un immediato riscontro a tutti i nostri rilievi, a partire dai servizi di guardiania passando dai movimenti di personale per finire con gli organici. In questi giorni a livello centrale le OO.SS. stanno spingendo per lo scorrimento della graduatoria dell’ultima selezione di fine 2020. Nell’ultima mandata di assunzioni nel territorio di nostra competenza sono arrivate solo 2 risorse di cui 1 ha dato le dimissioni. Se si arrivasse alle nuove assunzioni non sarebbe pensabile che in un Area che vanta centinaia di uscite ed una DTR che ha subito riduzioni drastiche di organici non arrivi un numero congruo di neoassunti per compensare almeno in piccola parte le carenze. Ci aspettiamo infine una differente “attenzione” alle domande di trasferimento attualmente in essere, a prescindere dalle eventuali assunzioni e dalla “coperta corta” dichiarata dalla Direzione d’Area!

Monitoreremo la situazione e verificheremo che avvenga davvero un cambio di “passo” nei confronti dei lavoratori e vi aggiorneremo puntualmente sugli sviluppi invitandovi a segnalare come sempre le discrasie che dovessero verificarsi in tutti i campi, rispetto alle normative vigenti, alle scriventi OO.SS.

 

 

Le segreterie

 

Salerno, 13 gennaio 2022

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