Inform@fisac aprile 2016 n.1

 

VAP: FIRMATO l’ACCORDO…….. soldi e welfare

Venerdì scorso 15 aprile, a tarda ora, è stato raggiunto, con il contributo di tutte le organizzazioni sindacali, l’accordo con l’azienda sul vap che sarà pagato a luglio. E’ uno degli adempimenti annuali. Il raggiungimento dell’accordo prima dell’approvazione dall’assemblea dei soci dei dati di bilancio permette di usufruire delle agevolazioni fiscali in vigore.

Questi gli importi*:

qualifiche

importi

1-unico ex operaio

617

2a area -1° livello ex commesso

660

-2° “ “ “

678

-3° “ “ “

709

3a area-1° “ ex imp.1a

752

-2° “ ex c.r.

795

-3° “ ex v.c.u.

845

-4° “ ex c.u.

906

4a area -1° livello ex q.d.1

1.030

-2° “ ex q.d.2

1.097

-3° “ ex q.d.3

1.356

-4° “ ex q.d.4

1.603

-4° “ ruolo chiave1

2.034

-4° “ “ “ 2

2.312

-4° “ “ “ 3

2.528

DIRIGENTI

2.528

*Chi percepisce un reddito da lavoro dipendente superiore alla soglia dei 50.000 euro, oltre alla mancata agevolazione fiscale, non può più effettuare la scelta di aderire o meno al welfare e di stabilirne l’importo, la scelta viene fatta a livello aziendale per tutti i dipendenti che rientrano nei requisiti.

Aspetti fiscali e welfare

Ci sono diverse differenze rispetto all’anno scorso (riferimenti D.I. del 25 marzo scorso, in corso di pubblicazione sulla G.U. e D.L. 208 del 28 dic.2015, art. 186) :

1) l’anno scorso il vap è stato soggetto per tutti a tassazione ordinaria, quest’anno si torna a beneficiare della tassazione agevolata al 10%; varia il tetto massimo dei redditi annuali da lavoro dipendente che è stato innalzato da 40.000 a 50.000;

2) all’art.182 è stato fissato il tetto massimo da poter destinare al welfare: 2.000 euro, in precedenza tale limite era pari a 5.164 euro.

3) Le norme su citate escludono l’adesione al welfare direttamente da parte del singolo lavoratore, se beneficiario di redditi oltre i 50.000, diversamente da come è stato finora. Tale adesione può essere possibile solo tramite apposito accordo tra rappresentanti dei lavoratori e azienda.

Nel nostro accordo abbiamo avuto il compito di fissare i parametri vincolanti esclusivamente per i beneficiari di redditi superiori a 50.000 euro, come detto sopra, a prescindere dall’inquadramento, e sono pari al 50% del vap oltre alla maggiorazione del 10%:

qualifiche

percezione somma cash

Percezione somma destinata al welfare maggiorata del 10%

1-unico ex operaio

309

339

2a area -1° livello ex commesso

330

363

-2° “

339

373

-3° “ “ “

355

390

3a area-1° “ ex imp.1a

376

414

-2° “ ex c.r.

398

437

-3° “ ex v.c.u.

423

465

-4° “ ex c.u.

453

498

4a area -1° livello ex q.d.1

515

567

-2° “ ex q.d.2

549

603

-3° “ ex q.d.3

678

746

-4° “ ex q.d.4

802

882

-4° “ ruolo chiave1

1.017

1.119

-4° “ “ “ 2

1.156

1.272

-4° “ “ “ 3

1.264

1.390

DIRIGENTI

1.264

1.390

Queste somme percepite in busta paga sarebbero state ridotte dalla tassazione di almeno il 38% (fino a 55.000 euro), destinate al welfare beneficiano dell’incremento del 10% e non si computano nel reddito complessivo.

Ci siamo assunti l’onere, d’intesa con l’azienda, di implementare gli istituti che possono essere fruiti tramite il welfare (polizze vita, pre-stazioni sanitarie aggiuntive, ecc.). L’azienda pubblicherà una cir-colare in merito. Infine, se residuano importi non destinati a fine an-no, essi vanno ad alimentare il fondo pensione.

Occorre considerare, a margine, che gli importi elargiti a titolo di partecipazione agli utili (mesi di febbraio e maggio) non pos-sono essere destinati al welfare.

Seguono alcuni esempi:

Es.1: collega che percepisce un reddito da lavoro dipendente complessivamente inferiore a 50.000 euro inquadrato come 3a area 3° livello vap pari a 845 euro

– in busta paga tale somma diviene 760,50 euro

– se sceglie il welfare tale somma diviene 929,50 euro.

Il collega può scegliere se aderire o meno al welfare e se aderisce che quota versare.

Es.2: collega che percepisce un reddito da lavoro dipendente complessivamente superiore a 50.000 euro inquadrato come 4a area 4° livello vap pari a 1.603 euro

In vigore dal 2016

– in busta paga percepisce 497 euro (1.603:2=801,5–38%= 497), se non supera i 55.000,

al welfare vengono destinati 882 euro (802 + 10%) per un importo complessivo di 1.379 euro. L’adesione al welfare avviene solo tramite accordo sindacale aziendale.

Sistema precedente

– intero importo in busta paga: 994 euro

– intero importo al welfare: 1.763 euro.

Il collega poteva scegliere se aderire o meno al welfare e con che importo.

Contattate i nostri delegati per ogni necessità.

Anna Trovato

Filiale di Pescara

tel.320-1630191

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