VAP: FIRMATO l’ACCORDO…….. soldi e welfare
Venerdì scorso 15 aprile, a tarda ora, è stato raggiunto, con il contributo di tutte le organizzazioni sindacali, l’accordo con l’azienda sul vap che sarà pagato a luglio. E’ uno degli adempimenti annuali. Il raggiungimento dell’accordo prima dell’approvazione dall’assemblea dei soci dei dati di bilancio permette di usufruire delle agevolazioni fiscali in vigore.
Questi gli importi*:
qualifiche |
importi |
1-unico ex operaio |
617 |
2a area -1° livello ex commesso |
660 |
“ -2° “ “ “ |
678 |
“ -3° “ “ “ |
709 |
3a area-1° “ ex imp.1a |
752 |
“ -2° “ ex c.r. |
795 |
“ -3° “ ex v.c.u. |
845 |
“ -4° “ ex c.u. |
906 |
4a area -1° livello ex q.d.1 |
1.030 |
“ -2° “ ex q.d.2 |
1.097 |
“ -3° “ ex q.d.3 |
1.356 |
“ -4° “ ex q.d.4 |
1.603 |
“ -4° “ ruolo chiave1 |
2.034 |
“ -4° “ “ “ 2 |
2.312 |
“ -4° “ “ “ 3 |
2.528 |
DIRIGENTI |
2.528 |
*Chi percepisce un reddito da lavoro dipendente superiore alla soglia dei 50.000 euro, oltre alla mancata agevolazione fiscale, non può più effettuare la scelta di aderire o meno al welfare e di stabilirne l’importo, la scelta viene fatta a livello aziendale per tutti i dipendenti che rientrano nei requisiti.
Aspetti fiscali e welfare
Ci sono diverse differenze rispetto all’anno scorso (riferimenti D.I. del 25 marzo scorso, in corso di pubblicazione sulla G.U. e D.L. 208 del 28 dic.2015, art. 186) :
1) l’anno scorso il vap è stato soggetto per tutti a tassazione ordinaria, quest’anno si torna a beneficiare della tassazione agevolata al 10%; varia il tetto massimo dei redditi annuali da lavoro dipendente che è stato innalzato da 40.000 a 50.000;
2) all’art.182 è stato fissato il tetto massimo da poter destinare al welfare: 2.000 euro, in precedenza tale limite era pari a 5.164 euro.
3) Le norme su citate escludono l’adesione al welfare direttamente da parte del singolo lavoratore, se beneficiario di redditi oltre i 50.000, diversamente da come è stato finora. Tale adesione può essere possibile solo tramite apposito accordo tra rappresentanti dei lavoratori e azienda.
Nel nostro accordo abbiamo avuto il compito di fissare i parametri vincolanti esclusivamente per i beneficiari di redditi superiori a 50.000 euro, come detto sopra, a prescindere dall’inquadramento, e sono pari al 50% del vap oltre alla maggiorazione del 10%:
qualifiche |
percezione somma cash |
Percezione somma destinata al welfare maggiorata del 10% |
1-unico ex operaio |
309 |
339 |
2a area -1° livello ex commesso |
330 |
363 |
“ -2° “ |
339 |
373 |
“ -3° “ “ “ |
355 |
390 |
3a area-1° “ ex imp.1a |
376 |
414 |
“ -2° “ ex c.r. |
398 |
437 |
“ -3° “ ex v.c.u. |
423 |
465 |
“ -4° “ ex c.u. |
453 |
498 |
4a area -1° livello ex q.d.1 |
515 |
567 |
“ -2° “ ex q.d.2 |
549 |
603 |
“ -3° “ ex q.d.3 |
678 |
746 |
“ -4° “ ex q.d.4 |
802 |
882 |
“ -4° “ ruolo chiave1 |
1.017 |
1.119 |
“ -4° “ “ “ 2 |
1.156 |
1.272 |
“ -4° “ “ “ 3 |
1.264 |
1.390 |
DIRIGENTI |
1.264 |
1.390 |
Queste somme percepite in busta paga sarebbero state ridotte dalla tassazione di almeno il 38% (fino a 55.000 euro), destinate al welfare beneficiano dell’incremento del 10% e non si computano nel reddito complessivo.
Ci siamo assunti l’onere, d’intesa con l’azienda, di implementare gli istituti che possono essere fruiti tramite il welfare (polizze vita, pre-stazioni sanitarie aggiuntive, ecc.). L’azienda pubblicherà una cir-colare in merito. Infine, se residuano importi non destinati a fine an-no, essi vanno ad alimentare il fondo pensione.
Occorre considerare, a margine, che gli importi elargiti a titolo di partecipazione agli utili (mesi di febbraio e maggio) non pos-sono essere destinati al welfare.
Seguono alcuni esempi:
Es.1: collega che percepisce un reddito da lavoro dipendente complessivamente inferiore a 50.000 euro inquadrato come 3a area 3° livello vap pari a 845 euro
– in busta paga tale somma diviene 760,50 euro
– se sceglie il welfare tale somma diviene 929,50 euro.
Il collega può scegliere se aderire o meno al welfare e se aderisce che quota versare.
Es.2: collega che percepisce un reddito da lavoro dipendente complessivamente superiore a 50.000 euro inquadrato come 4a area 4° livello vap pari a 1.603 euro
In vigore dal 2016 – in busta paga percepisce 497 euro (1.603:2=801,5–38%= 497), se non supera i 55.000, al welfare vengono destinati 882 euro (802 + 10%) per un importo complessivo di 1.379 euro. L’adesione al welfare avviene solo tramite accordo sindacale aziendale. |
Sistema precedente – intero importo in busta paga: 994 euro – intero importo al welfare: 1.763 euro. Il collega poteva scegliere se aderire o meno al welfare e con che importo. |
Contattate i nostri delegati per ogni necessità.
Anna Trovato
Filiale di Pescara
tel.320-1630191