In data odierna l’Azienda ha divulgato a tutte le Colleghe e tutti i Colleghi l’aggiornamento del protocollo Covid per il contenimento del rischio contagio all’interno dei luoghi di lavoro.
Dalla lettura delle norme si evince la permanenza (come per il passato) di una chiara disparità di trattamento tra Lavoratori della Rete filiali e gli altri.
Infatti, se per i Colleghi degli uffici “interni” è prevista, giustamente, l’interruzione del rientro nei luoghi di lavoro e la sospensione delle missioni, per i Colleghi della Rete non è stato predisposto alcun innalzamento delle tutele, se non l’ancoraggio alle ormai anacronistiche (date le caratteristiche della nuova variante Covid) fasce colorate – e, il tutto con, in aggiunta, la minaccia delle sanzioni disciplinari per coloro che non dovessero rispettare le regole.
Come OO.SS. del “Primo Tavolo di Torino” siamo quindi a chiedere alla Banca l’attuazione immediata delle seguenti misure:
• Il reinserimento della norma che prevede l’ingresso dei Clienti in filiale solo su appuntamento (sia per i Gestori che per le operazioni di cassa) e con il previsto contingentamento (1 Cliente – 1 Collega).
• La reintroduzione della turnazione nelle filiali strutturate e delle aperture a giorni alterni per le filiali a modulo commerciale.
• La piena esigibilità per tutti i Colleghi delle giornate di smart working come da accordo sottoscritto; ed anzi una estensione dello stesso.
• La fornitura ai Colleghi delle mascherine con un grado di protezione più alto rispetto a quelle chirurgiche (FFP2).
• La sospensione immediata delle stipule dei mutui all’interno delle Filiali.
Ci pare evidente, alla luce dei dati pandemici in costante e preoccupante aumento, che tutti i Colleghi debbano essere tutelati allo stesso modo e che il loro diritto alla salute non possa essere subordinato alla logica del profitto.
Alla luce di quanto esposto chiederemo all’azienda un incontro urgente con l’azienda per discutere di questi temi.
Torino 28 dicembre 2021
28OO.SS MPS RSA TORINO