Il 16 dicembre CGIL e UIL hanno dichiarato lo sciopero generale contro le politiche economiche del Governo Draghi.
Nessuna delle proposte sindacali sul fisco è stata accolta anzi, la riduzione delle aliquote e il progressivo appiattimento delle curve, destinerà la riduzione delle tasse ai redditi più alti: chi percepisce più di 75.000 Euro avrà di più di chi percepisce 35.000 euro l’anno.
E ricordiamo che oltre il 90% dell’IRPEF è pagata dai lavoratori e dai pensionati. Si “taglia” di un miliardo l’IRAP per le imprese ( tassa che sostiene in gran parte il sistema sanitario nazionale) e si allarga l’area della “no tax area” solo transitoriamente per un anno. Infine dopo che anche le ultime ricerche hanno stabilito che l’Italia è prima in Europa per evasione dell’IVA e seconda per evasione complessiva, non si nota alcuna misura per il contrasto di questo scandalo,anzi quelle che incentivavano la riduzione dell’uso del contante e quindi dell’evasione sono state sospese….
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