PRESSIONI COMMERCIALI
Le prime risposte al nostro esposto
Il nostro esposto che segnalava a Banca d’Italia, Consob e Magistratura (con allegati alcuni volantini di denuncia) il dilagare delle pressioni commerciali indebite, esercitate dalle aziende di credito sui lavoratori per vendita dei prodotti ad alto rischio anche al di fuori delle normative di riferimento della Mifid, dell’Antiriciclaggio e della Compliance, ha centrato un piccolo, ma importante risultato: la Consob ha risposto alla nostra segnalazione.
In pratica, l’Autorità di Vigilanza sui prodotti finanziari ci invita a continuare nell’opera di puntuale segnalazione di queste anomalie, perché “possono costituire indice di anomalia nei comportamenti dei soggetti vigilati e di conseguenza essere di impulso e supporto alle ispezioni della Consob stessa”.
Siamo ancora in attesa di risposta, sia da Banca d’Italia che dalla Magistratura di Milano, ma riteniamo che la risposta della Consob sia un primo spiraglio, una strada che vogliamo continuare a perseguire ad ogni livello per fermare le pressioni commerciali.
Per questo invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori a segnalare ai nostri rappresentanti sindacali eventuali comportamenti vessatori che possano spingere a vendite non responsabili.
La nostra Organizzazione Sindacale non può e non deve rassegnarsi a questo, ed è decisa a mettere in campo ogni tipo di iniziativa; infatti, accanto alla nostra segnalazione agli organi di controllo, si sta lavorando assieme alle altre Organizzazioni Sindacali per arrivare con ABI ad un protocollo nazionale sulle vendite sostenibili.
In questo particolare momento è necessario dare continuità all’impegno di contrasto a queste prassi indebite, con la denuncia costante e quotidiana a tutti i livelli, per tutelare i risparmiatori ed il risparmio, come previsto anche dall’art. 47 della Costituzione e ricostruire quel rapporti di fiducia con la clientela che si è fortemente incrinato dopo gli ultimi fatti di cronaca relativi all’applicazione del bail-in ed alla risoluzione delle 4 banche.
Di tutto questo discuteremo con interlocutori istituzionali, politici e delle Aziende di Credito nel corso dell’iniziativa che si terrà a Bologna il 17 giugno prossimo.
DIPARTIMENTO COMUNICAZIONE FISAC/CGIL EMILIA ROMAGNA