Ieri 15 novembre abbiamo incontrato la Direzione per trattare il rinnovo dell’accordo sul lavoro agile e la gestione dei rientri in presenza.
Su quest’ultimo tema l’Azienda ha ribadito la necessità di procedere in tempi brevissimi; abbiamo confermato che fino al 31/12/2021 non è per noi immaginabile un rientro che non tenga conto della volontà delle persone. Abbiamo condiviso la necessità di trovare soluzioni al fine di tutelare nel miglior modo possibile le persone che rappresentiamo.
Le Parti hanno condiviso l’intenzione di adottare un piano di rientro graduale legato anche all’andamento epidemiologico; stanno inoltre valutando soluzioni sul rimborso del costo dei tamponi.
L’Azienda ha proposto di elargire un “voucher” una-tantum di € 200 a pagamento di spese passate, presenti e future legate allo svolgimento del lavoro a distanza. Tale impostazione è stata rigettata in quanto riteniamo che l’importo debba essere ricorrente.
Sul tema del controllo a distanza delle lavoratrici e dei lavoratori permane una preoccupante distanza fra le Parti.
Abbiamo chiesto di rendere cogenti le attuali norme riguardanti il diritto alla disconnessione.
Per ultimo è stato affrontato il tema del numero massimo di giornate di lavoro a distanza mensili. Stiamo ragionando su tale numero anche in considerazione del fatto che abbiamo proposto una fruizione su base bimestrale. L’Azienda ha inoltre richiesto di poter stabilire una giornata in presenza ogni quindici giorni che coinvolga tutti i componenti dell’ufficio o unità organizzativa.
Siccome queste tematiche sono intrecciate alla discussione che stiamo facendo sulla flessibilità degli orari nell’ambito dei rinnovi dei Contratti Integrativi Aziendali e ritenendo che senza un accordo sul Lavoro Agile non sia possibile un accordo sui rientri, è necessario un deciso cambio di passo della Direzione di Gruppo.
Le Parti si incontreranno nuovamente il 23 p. v.
LE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI
(Gruppo Reale Mutua)
FISAC/CGIL FIRST/CISL UILCA FNA SNFIA