Negli ultimi giorni i colleghi di altre 4 filiali , due a Milano e due in provincia, hanno subìto una rapina.
Dall’inizio del 2013, il nostro territorio ha patito ben 15 rapine, con una progressione che rischia di superare l’allarmante primato dello scorso anno, nel corso del quale per ben 40 volte i colleghi hanno dovuto fronteggiare questo fenomeno.
Le OO.SS. ei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, nell’ottobre 2012, hanno formalizzato con un esposto al Prefetto la gravità della situazione e, più recentemente, gli RLS si sono rivolti all’Organo di Vigilanza di MPS, ai sensi della legge 231, ed al Direttore Generale per denunciare il grave peggioramento della situazione sulla sicurezza e l’aggravamento delle condizioni igienico-sanitarie degli ambienti di lavoro.
Alla luce di questa situazione è necessario ed improrogabile che la nostra Azienda:
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porti a termine con la massima urgenza tutte le misure e gli interventi previsti e concordati per adeguare la sicurezza delle filiali , sospendendo immediatamente la riduzione dei servizi di vigilanza;
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metta in campo tutte quelle nuove iniziative a tutela dei lavoratori per prevenire nuovi eventi criminosi e affrontare una situazione sempre più drammatica, legata anche al peggioramento del nostro contesto sociale e economico.
Ricordiamo l’elevato rischio da stress da lavoro correlato post-rapina che colpisce i colleghi i quali, in alcuni casi, hanno subìto più rapine anche nell’arco di pochi mesi.
Chiediamo conseguentemente all’Azienda una chiara inversione di rotta; non è ammissibile che la razionalizzazione dei costi metta a repentaglio la sicurezza dicolleghi e clienti, aggiungendo peraltro al danno patrimoniale la percezione di scarsa sicurezza delle nostre filiali.
LE SPESE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA E LA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO NON SONO COSTI, MA INVESTIMENTI!
Milano, 3 maggio 2013
LA SEGRETERIA ATNO LOMBARDIA