COMUNICATO DELLE RSA AQUILANE
L’Aquila 26/09/2016
Ai colleghi dell’Area dell’Aquila
Ai colleghi dell’U.O. L’Aquila
Lo scorso 31 agosto si è svolto l’incontro in videoconferenza con la DT Adriatica, da noi richiesto con lettera datata 23/8/2016 a margine della problematica relativa al rilascio delle carte prepagate agli iscritti all’Università dell’Aquila.
Il Direttore Territoriale ci ha rassicurato sulle modalità operative che verranno adottate, del tutto conformi aquanto previsto dalle vigenti normative come da noi raccomandato, con rinuncia alle ipotesi inizialmente avanzate. A tal proposito, il Direttore ci ha assicurato che l’intero processo è stato verificato e ritenuto congruo dalla Compliance aziendale.
Esprimiamo soddisfazione per l’esito della vicenda che, grazie alla collaborazione ed al senso di responsabilità di entrambe le parti, si è conclusa nel modo migliore per i colleghi e per la stessa BPER.
Purtroppo non tutti i Responsabili Aziendali operanti a vari livelli nel territorio sembrano dotati della medesima sensibilità. Alcuni colleghi riferiscono che sarebbe stato loro “consigliato” di adottare comportamenti tali da varcare il confine che separa il lecito dall’illecito pur di raggiungere gli obiettivi assegnati (ad esempio, condizionando la concessione di finanziamenti all’acquisto di prodotti assicurativi o finanziari).
Pressioni di questo tipo debbono essere sempre respinte con forza; invitiamo pertanto tutti i colleghi a segnalarci prontamente situazioni anomale, ricordando una volta di più che la responsabilità per eventuali violazioni ricade sempre sulla persona che le ha poste in essere.
Dai colleghi apprendiamo inoltre di ulteriori indebite forme di pressione che verrebbero esercitate attraverso la diffusione di informazioni scorrette, tali da creare forte apprensione. Da più parti, ad esempio, si starebbe raccontando loro che a breve lo stipendio potrebbe non rappresentare più una certezza, e che parte della retribuzione potrebbe essere legata al raggiungimento di obiettivi individuali. A tal proposito ricordiamo che:
- Il nostro rapporto di lavoro è disciplinato dal CCNL rinnovato in data 21/3/2015, che prevede delle precise tabelle retributive, del tutto indipendenti dal raggiungimento degli obiettivi commerciali.
- Per difendere l’attuale impostazione contrattuale, e quindi il principio per il quale lo stipendio è il corrispettivo per la prestazione lavorativa svolta, c’è stata la mobilitazione dell’intera categoria e la quasi totalità dei lavoratori ha scioperato per due giornate. Affermazioni come quelle riportate, oltre ad essere prive di fondamento, rappresenterebbero una grave mancanza di rispetto per il sacrificio fatto da chi ha rinunciato a due giorni di retribuzione pur di difendere i propri diritti.
- Eventuali somme legate al raggiungimento degli obiettivi potranno essere previste nel sistema incentivante, che però dovrà essere predisposto nel rispetto del CCNL. In tal senso, assicuriamo che le OO.SS. aziendali vigileranno per evitare abusi.
Cogliamo l’occasione per dare conto ai colleghi dell’incontro che ha avuto luogo lo scorso 5 agosto tra le RSA dell’U.O. L’Aquila ed il Presidente della Fondazione CARISPAQ, Dr. Fanfani. Alla nostra richiesta di chiarimenti e rassicurazioni riguardo ai problemi occupazionali del comprensorio aquilano ed al destino dell’Ufficio Ricostruzione, che in virtù della programmata ristrutturazione di Bper Services dovrebbe essere trasferito a Modena nel corso del prossimo anno, il Presidente ci ha assicurato il massimo impegno da parte della Fondazione per recuperare almeno in parte il ruolo dell’Aquila e del suo circondario all’interno della BPER. Ci ha precisato inoltre che, in previsione dell’imminente trasformazione della BPER in Spa, la Fondazione conta di poter avere voce in capitolo, anche considerando il peso specifico della partecipazione azionaria detenuta.
LE RSA U.O. L’AQUILA
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UNISIN