Appalto: rapporti Sna

Il Sindacato Nazionale Agenti, il Presidente Claudio Demozzi e il suo gruppo dirigente nazionale, nel corso dell’ultima riunione del Comitato Centrale hanno messo in scena l’ennesima beffa ai danni delle Lavoratrici e dei Lavoratori dipendenti che attendono l’adeguamento dei loro stipendi bloccati da quasi 5 anni, rifiutando qualsiasi ipotesi di soluzione.

Lo SNA ha deciso di arroccarsi sempre di più e con la costante perdita di credibilità del suo gruppo dirigente, rischia di essere sempre meno rappresentativa fino a diventare una parte minoritaria nel settore delle agenzie in gestione libera.

Le OO. SS. hanno lavorato fino all’ultimo minuto per ricercare una soluzione che mirasse almeno a riallineare gli stipendi e mirasse al pagamento degli arretrati contrattuali, visto che a una parte consistente  della categoria si applica il rinnovo del CCNL sottoscritto a febbraio 2011, successivamente onorato da UNAPASS e da migliaia di Agenti, anche iscritti Sna, che hanno invece deciso di rispettare i loro dipendenti, riconoscendo il ruolo centrale che hanno all’interno delle agenzie.

In questi mesi, il Vice Presidente  Sna dott. G. Guidolin responsabile delle trattative, coadiuvato dal dott. Agliata e dal dott. Guttadauro  insieme ai Responsabili nazionali  Unapass  e alle Organizzazioni sindacali di settore, avevano costruito una mediazione che risolveva la vacanza contrattuale della parte economica per il  triennio 2009/2011(con il riconoscimento degli arretrati contrattuali), ponendo le basi per affrontare unitariamente il rinnovo del triennio 2012/2014 sulla base del ccnl vigente.

 Arrivati al dunque, la Presidenza Sna, sconfessando per l’ennesima volta e clamorosamente i propri delegati, ha rimesso totalmente in discussione il lavoro svolto dalle parti durante le complesse trattative, facendo perdere la faccia al suo vice presidente e costringendolo alle dimissioni. 

 La strada intrapresa dallo Sna è senza uscita.

 Tenere in ostaggio le Lavoratrici e i Lavoratori calpestando i loro diritti, significa negare la legittima aspettativa di chi, ogni giorno, fa funzionare con dedizione e professionalità le agenzie, nonostante il mancato rinnovo del proprio contratto collettivo di lavoro.

 Le Organizzazioni Sindacali Nazionali Fiba/Cisl Fisac/Cgil FNA Uilca, alla luce della situazione creatasi nel settore e anche in considerazione della costituzione di una nuova associazione datoriale rappresentativa degli agenti, ANAPA, incontrata nello scorso 17 aprile, si riuniranno per adottare una strategia complessiva volta a garantire l’applicazione e la tutela dei diritti economici e normativi per tutte le Lavoratrici e i Lavoratori del settore e daranno prontamente le informazioni sulla evoluzione della situazione e su tutte le iniziative, anche di protesta, che saranno messe in atto per raggiungere gli obiettivi che la categoria si aspetta.

 Maggio 2013

Le Segreterie Nazionali

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