A FARI SPENTI NELLA NOTTE…
…così sembra procedere il Gruppo BPER, impegnato in quotidiani aggiustamenti e riorganizzazioni, passando per una manovra sul personale sempre gradita ai mercati.
Ma la BPER, davvero, dove pensa di voler andare?
Venerdì pomeriggio a “reti unificate”, ovvero con una informativa contestuale alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori e con una accompagnatoria dell’AD, è stata annunciata l’ennesima procedura di ristrutturazione.
Questa irrituale contemporaneità ha forse parzialmente soddisfatto le legittime curiosità dei lavoratori, coinvolti e no dalle numerose riorganizzazioni. Da mesi infatti “radio banca” riferiva fantasiosi sviluppi dei contenuti della ristrutturazione. Di certo non li ha sollevati dall’ansia legata al proprio destino.
Ma una cosa è apparsa chiara a tutti i lettori: non ci si può più fidare!
Verranno cancellati con un colpo di spugna presidi territoriali figli di una storia aziendale e negoziale che affonda le proprie radici nel modello federale. Realtà che hanno reso possibile l’attuale posizionamento della Bper sul mercato.
Verranno smantellati i presidi sui territori a cui si era garantita massima attenzione nella recente vicenda dell’acquisizione degli sportelli UBI/ISP …accadeva solo 6 mesi fa!
Chi paga il conto di queste scelte?
Sempre gli stessi… i lavoratori del gruppo.
Le OO.SS. denunciano che, ancora una volta, l’informativa sindacale – ovvero il documento di lavoro sul quale le parti dovrebbero basare la propria attività di confronto – manca di ogni elemento oggettivo utile alla valutazione. Inoltre, mancano i puntuali riferimenti normativi e contrattuali. Quindi la procedura è gravemente carente sia nella forma, sia nel metodo, sia nella sostanza.
Segreterie di Coordinamento Sindacale GRUPPO BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN