dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
21 ottobre 2021
Ogni anno l’azienda fornisce i dati analitici su alcuni parametri relativi al personale. Qui di seguito vi riassumiamo alcuni dati riferiti al 2020.
Per eventuali raffronti storici, qui trovate i dati riferiti al 2019.
I DATI DEL 2020
Il personale del Gruppo (perimetro Italia) ammontava a 65.705 colleghi.
I colleghi risultavano così suddivisi tra le varie Divisioni:
Gruppo ISP, Perimetro Italia | Consuntivo al 31/12/2020 | Consuntivo al 31/12/2019 |
ISP Capogruppo | 58.429 | 60.885 |
Società prodotto Banca dei Territori | 112 | 65 |
Società a riporto Funzioni Centrali | 101 | 256 |
Insurance | 981 | 929 |
Private Banking | 3.107 | 3.150 |
Asset Management | 580 | 589 |
Gruppo UBI | 19.474 | 19.989 |
Totale Perimetro Italia | 82.784 | 85.863 |
La popolazione del Gruppo era così composta:
- nel perimetro ISP il 49,0% sono uomini e il 51,0% sono donne e nel perimetro UBI ci sono 56,6% di uomini e 43,4% di donne (nel settore 53,1% uomini e 46,9% donne);
- nel perimetro ISP i nuovi assunti sono per il 42,5% donne e nel perimetro UBI per il 53,0% donne (45,2% nel settore);
- nel perimetro ISP i cessati sono per il 42,4% donne e nel perimetro UBI per il 37,3% donne (37,5% nel settore);
- nel perimetro ISP i dipendenti sono per il 56,2% Aree professionali, il 42,3% Quadri Direttivi e l’1,5% Dirigenti, mentre nel perimetro UBI il 56,2% Aree Professionali, il 42,0% Quadri Direttivi e l’1,8% Dirigenti (nel settore rispettivamente 56,0%, 41,7% e 2,3%);
- nel perimetro ISP il Personale Direttivo (Quadri + Dirigenti) è di genere femminile per il 17,0% e nel perimetro UBI per il 12,7% (15,1% di settore);
- nel perimetro ISP il 99,98% con Contratto a Tempo Indeterminato e lo 0,02% con altre forme contrattuali, mentre nel perimetro UBI il 99,21% con Contratto a Tempo Indeterminato e lo 0,79% con altre forme contrattuali (nel settore rispettivamente 98,5% e 1,5%);
- nel perimetro ISP l’84,1% a Full Time e il 15,9% a Part Time, mentre nel perimetro UBI l’85,2% a Full Time e il 14,8% a Part Time (nel settore rispettivamente 87,4% e 12,6%);
- nel perimetro ISP il 38,7% laureato, il 55,5% diplomato e il 4,8% con altri titoli di studio mentre nel perimetro UBI il 45,7% laureato, il 50,2% diplomato e il 4,2% con altri titoli di studio (nel settore rispettivamente 51,7%, 44,1% e 4,2%);
- nel perimetro ISP ha un’età media di 48,3 anni mentre nel perimetro UBI di 47,0 anni (47,4 nel settore).
Il costo del lavoro è diminuito da 5.166.800.00€ a 4.956.600.000€ nel perimetro ISP e da 1.427.600.000€ a 1.423.600.000€ nel perimetro UBI.
Nel perimetro ISP il 97,3% delle nuove assunzioni effettuate è avvenuto con contratto a Tempo Indeterminato e il restante 2,7% con contratto a Tempo Determinato, mentre nel perimetro ISP il 58,7% con contratto a Tempo Indeterminato, il 3,5% con Apprendistato e il restante 37,8% con contratto a Tempo Determinato, (nel settore 58,2% a Tempo Indeterminato, 9,3% con Apprendistato e 32,5% a Tempo Determinato).
Sono iscritte al Fondo Pensione di Gruppo ISP (e ad altre forme di Previdenza Integrativa presenti nel Gruppo) oltre 93.000 persone in Italia con un patrimonio destinato a prestazioni di circa 10 miliardi di Euro. Sono iscritte ai cinque Fondi del Gruppo UBI circa 24.000 persone in Italia con un patrimonio destinato a prestazioni di circa 1,8 miliardi di Euro.
Sono iscritte al Fondo Sanitario di Gruppo circa 213.000 persone. Il volume di contributi ha superato i 157 milioni di Euro annui, di cui circa 69 a carico aziendale. Sono iscritte alle diverse forme di copertura sanitaria presenti nel gruppo UBI circa 45.000 persone.
Nel perimetro ISP sono state effettuate 3.097 promozioni (di cui 1.453 per ruolo). Nel perimetro UBI sono state effettuate 1.635 promozioni (di cui 99 per ruolo).
Il Lavoro Flessibile è stato effettuato da 46.289 colleghi nel perimetro ISP e 14.049 nel perimetro UBI, per un totale rispettivamente di 2.669.908 e 918.607 giornate. Dell’insieme di queste giornate il 99,63% è stato svolto a casa (di queste l’8,63 per formazione), lo 0,7% presso Hub e lo 0,05% presso Cliente.
Le Giornate di Sospensione Volontaria (SVL) sono state fruite nel perimetro ISP da 9.343 colleghi (pari al 16% dell’organico complessivo di riferimento), per un totale di 53.483 giornate e nel perimetro UBI da 10.767 colleghi (pari al 58% dell’organico complessivo di riferimento), per un totale di 150.003 giornate.
Nel perimetro ISP hanno fruito di formazione 56.520 colleghi per un totale di 1.277.520 giornate. Nel perimetro UBI hanno fruito di formazione 18.006 colleghi per un totale di 375.322 giornate. La formazione si è svolta per il 95,3% a distanza, per il 3,6% in aula, per lo 0,9% in affiancamento e per lo 0,2% al di fuori dell’azienda. Gli argomenti trattati sono stati: Normativa e istituzionale 30,8%; Bancassicurazione 24,5%; Finanza 13,0%; Comportamento manageriale 8,3%; Sviluppo commerciale 6,9%; Credito 4,9%; Informatica 4,5% Servizi 3,0%; Linguistica 1,1%; Migrazione 0,9%; Organizzazione 0,2%.
L’analisi di questi dati è come sempre molto interessante. Innanzitutto restituisce la fotografia dei due Gruppi che sono in corso di integrazione come realtà con indicatori simili, ma mai sovrapponibili e in alcuni casi significativamente diversi. Inoltre, descrive con chiarezza l’incidenza cha la pandemia ha avuto su alcuni aspetti specifici, quali la Formazione e lo Smart Working: su questi temi è necessaria una grande attenzione per definire le nuove regole per una realtà che in ogni caso risulta mutata in modo strutturale. Infine conferma le caratteristiche di un’azienda con alcuni aspetti positivi (una percentuale di lavoro stabile, di part time e di donne con inquadramento almeno da Quadro direttivo più alte di quelle di settore), ma anche molte criticità in parte croniche (il costo del personale in diminuzione, l’età media che aumenta e supera quella di settore e un turn over insufficiente) e in parte che si affacciano per la prima volta (il numero di promozioni discrezionali ha superato quelle contrattate anche nel perimetro ISP).
Vincoli e opportunità, aspetti positivi da valorizzare e rafforzare e problematiche da correggere e superare saranno al centro delle prossime negoziazioni che entro fine anno dovranno portare alla completa armonizzazione contrattuale dei Gruppi di provenienza ISP e UBI e al complessivo rinnovo della Contrattazione di Secondo Livello nel nuovo Gruppo ISP.