Nell’incontro di ieri, giovedì 21 ottobre, abbiamo sottoscritto un importante verbale che prevede la possibilità di richiedere la riduzione della pausa pranzo anche per i lavoratori di rete e anche al termine dell’attuale situazione emergenziale.
L’accoglimento delle domande – fermo il rispetto delle normative aziendali tempo per tempo vigenti, in particolare quelle in tema di sicurezza fisica e di salvaguardia del patrimonio aziendale – sarà subordinato alla verifica di:
- Presenza effettiva in filiale di almeno due lavoratori con il medesimo orario ridotto di pausa pranzo (durante la quale non è consentito trattenersi nei locali aziendali);
- Corretta gestione delle chiavi di accesso ai locali e ai mezzi forti della filiale secondo le disposizioni aziendali;
- Completo e regolare servizio alla clientela;
- Mantenimento degli orari di apertura al pubblico e dei servizi offerti alla clientela(cassa e consulenza).
Le Organizzazioni Sindacali esprimono soddisfazione per avere confermato e reso strutturale un importante strumento di conciliazione tempi di vita-lavoro. Precisiamo che fino alla fine del periodo emergenziale varrà quanto già normato dall’Azienda.
Nel corso delle due giornate di trattativa sono stati affrontati altri importanti argomenti.
Primo fra tutti la conferma della piena applicazione, seppure con 5 giorni di ritardo, anche all’interno del nostro Gruppo, della Faq governativa numero 12 per cui il green pass deve essere valido nel momento in cui il lavoratore effettua il primo accesso quotidiano alla sede di servizio e può scadere durante l’orario di lavoro, senza la necessità di allontanamento del suo possessore. (www.governo.it/it/articolo/green-pass-faq-sui- dpcm-firmati-dal-presidente-draghi/18223).
Sempre sui temi legati alla situazione pandemica, l’Azienda ha comunicato che sta attendendo le disposizioni normative riguardanti la gestione delle eventuali assenze dovute alle quarantene dei figli in età scolastica. Non appena possibile pubblicherà una comunicazione in merito.
Come per magia, dopo che le Organizzazioni Sindacali hanno fatto presente che i dati dello Short Term Incentive Rete commerciale erano fermi a giugno, l’Azienda oggi ha pubblicato l’aggiornamento relativo al mese di agosto.
Sollecitata in tal senso dalle Organizzazioni Sindacali, l’Azienda ha precisato che non sono state prese decisioni di alcun tipo su eventuali riorganizzazioni della Rete commerciale e sulla costituzione di nuovi Centri Imprese. L’Azienda ha comunque anticipato una possibilità di questo tipo, senza dare nessuna indicazione rispetto alla concreta realizzazione. Chi diffonde queste voci gioca quindi scorrettamente su ipotesi che, eventualmente, potranno essere confermate o smentite dal Piano Industriale di imminente pubblicazione.
Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, l’Azienda ha confermato che rimane in vigore l’Accordo che norma la concessione delle giornate di sospensione volontaria in scadenza a fine anno e che non sono cambiate le condizioni per richiederle. Anzi, in considerazione della bontà di questo strumento, che nel corso degli anni è stato utilizzato per ben 163mila giornate, è volontà delle parti trovare un accordo per riproporre questo strumento anche per il prossimo anno.
Premio Aziendale. Le Organizzazioni Sindacali sono ancora in attesa di una risposta alla rivendicazione fatta due settimane fa.
L’Azienda ha infine comunicato che Andrea Schiavi è stato nominato nuovo Responsabile Gestione delle Risorse Umane di Banco Bpm e che la prossima settimana verrà illustrata alle Organizzazioni Sindacali la nuova struttura delle Risorse Umane.
Milano, 22 ottobre 2021
Coordinamenti Gruppo Banco BPM
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN