Inform@fisac novembre 2016

 

Segreteria FISAC
GRUPPO BPER


 

 

COMUNICATO: lo stato delle relazioni industriali nel Gruppo

Il Comitato Direttivo della FISAC Gruppo BPER, riunitosi in data odierna, ha svolto una lunga, articolata e partecipata discussione in ordine allo stato delle relazioni industriali nel Gruppo, al deterioramento progressivo delle condizioni di lavoro ed al peggioramento della qualità dei servizi offerti alla clientela.

Le assemblee in corso in tutto il Gruppo stanno confermando, sia nella rete, sia nelle strutture centrali di tutte le Aziende del Gruppo, che le riorganizzazioni e le ristrutturazioni sin ora realizzate non hanno sortito i benefici attesi o (verrebbe da dire) millantati.

Per il momento, l’unica cosa certa e visibile è rappresentata dalla riduzione del personale per effetto della manovra, dall’aumento della confusione e dei carichi di lavoro, dall’attribuzione di ruoli senza la necessaria formazione e/o senza tener conto dei precedenti professionali, dall’aumento della mobilità territoriale di cui spesso sono incomprensibili le motivazioni organizzative, dalla resistenza delle Aziende a rispettare gli accordi sottoscritti, dal costante incremento delle pressioni commerciali.
I vertici del Gruppo e le funzioni responsabili dei progetti di ristrutturazione e riorganizzazione fingono di non vedere la realtà e, restando abbarbicati a modelli teorici mai seriamente testati, continua a negare l’esistenza dei problemi. In sintesi: la situazione è diventata insostenibile.

Il Direttivo ribadisce l’importanza del confronto finalizzato alla ricerca di soluzioni condivise, ritiene però indispensabile che BPER:

  • Riconsideri le posizioni espresse in tema di disapplicazione dei CIA nella riorganizzazione della rete e manifesti la concreta volontà di iniziare un confronto finalizzato ad individuare le nuove figure professionali, introdotte con le ristrutturazioni realizzate in questi anni, e definire in tempi certi un accordo sui relativi inquadramenti;
  • Si renda disponibile a riprendere il confronto sul “pendolarismo” ordinario, per addivenire ad un accordo che preveda un sostegno dei colleghi che vivono nella condizione di pendolare e che, al ricorrere di determinate condizioni, abbia caratteristiche di tutela generale;
  • Adotti urgentemente interventi straordinari finalizzati a superare le difficoltà quotidiane a più riprese rappresentate e sin ora assolutamente ed irresponsabilmente sottovalutate; tali interventi non potranno trascurare il fatto che le riorganizzazioni in corso non hanno ancora sortito gli auspicati effetti positivi in ordine al miglioramento dei servizi ed alla riduzione dei carichi di lavoro e dovranno, pertanto, prevedere anche immissione di nuovo personale;
  • Confermi con fatti ed atti concreti le affermazioni di principio circa l’importanza di relazioni industriali trasparenti e rispettose della dignità delle parti; non ci pare che rispondano a tale orientamento, per esempio, la pubblicazione su BLINK delle “informative” sindacali prima dell’invio alle OO. SS., la genericità delle stesse informative in ordine alle ricadute sui lavoratori, la minaccia di procedimenti disciplinari nei confronti dei colleghi che “aprono la posta elettronica” proveniente dalle OO. SS.

Per perseguire tali obiettivi il Comitato Direttivo della FISAC del Gruppo BPER, con il sostegno della Segreteria Nazionale, ritiene oramai improcrastinabile rilanciare una vertenza unitaria che coinvolga tutti i lavoratori del Gruppo e impegna in tal senso tutte le proprie strutture.

 

Roma, 18 novembre 2016

 

Segreteria di Coordinamento Sindacale di GRUPPO BPER
FISAC/CGIL

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