Finanziaria 2017: finanziamento per il Fondo Esuberi
Prevista la detassazione al 10% sui premi di produttività per quelli fino a 4.000 euro e sui redditi fino a 80.000 euro.
Per i 50.000 esuberi nel settore bancario, previsti 100 milioni l’anno per tre anni che verranno erogati in cinque anni (fino al 2021) e che serviranno anche ad agevolare le operazioni di ristrutturazione e fusione che stanno caratterizzando il settore negli ultimi anni.
Le risorse stanziate dal Governo saranno destinate in generale a “imprese e gruppi di imprese”, dunque non al solo settore bancario, entro un limite massimo complessivo di 25mila dipendenti che potranno beneficiarne nel triennio 2017-2019 e integreranno i finanziamenti precedentemente erogati dal fondo di solidarietà a carico delle banche per favorire le uscite derivanti dai piani di ristrutturazione.
La misura, valida sino al 31/12/2019 per “le imprese o gruppi di imprese coinvolti in processi di ristrutturazioni rientranti nel settori destinatari dei fondi di solidarietà” e “interessati da provvedimenti legislativi relativi a processi di adeguamento o riforma per aumentare la stabilità e rafforzarne la patrimonializzazione”.
La legge di Bilancio 2017 contribuisce a “coprire le spese” inerenti alle circa 50mila uscite previste nei prossimi anni per gli esuberi del settore bancario che erano a carico degli stessi istituti ed avevano il compito di garantire un sostegno al reddito in caso di prepensionamento del lavoratore.
I bancari stanno affrontando una situazione difficile, causata dalla crisi economica degli scorsi anni, l’innovazione tecnologica e soprattutto le ristrutturazioni in corso. Caratteristiche che hanno contribuito ad aumentare il ricorso alle uscite volontarie, che fino ad oggi ha consentito di evitare i licenziamenti.