Roma (13/10/21) – “Gravi, eccessive e fuori luogo”: così il Segretario generale della FISAC CGIL, Nino Baseotto, ha definito le affermazioni del Presidente della Consob Paolo Savona, fatte a proposito della situazione di Banca Popolare di Sondrio.
“Affermare che «l’essere umano e le sue istituzioni intermedie sono sempre più preda degli organi collettivi della democrazia» equivale ad attaccare e delegittimare la stessa democrazia. Con questi presupposti l’affermazione secondo cui vivremmo in un’epoca di “dittatura” è francamente paradossale e suscita più di un interrogativo – prosegue Baseotto”.
“E comunque ci attenderemmo – conclude il Segretario generale della FISAC CGIL – più sobrietà ed equilibrio da parte di chi ricopre un incarico istituzionale così delicato, come quello di presiedere la Consob”.