L’ottimizzazione degli organici
Giovedì scorso Bper ha annunciato la decisione di procedere con quella che definisce l’ottimizzazione degli organici: in pratica si tratta di una riduzione di 1.700 persone cui si aggiungono le oltre 300 già previste fra i colleghi provenienti da Ubi e da Isp in virtù dell’accordo stipulato a settembre scorso. Sono previste, ma non quantificate, anche delle assunzioni.
Nel comunicato stampa si fa riferimento al fatto che tale decisione è collegata al futuro Piano industriale 2022-2024 attualmente in fase di definizione. Rispetto al passato si tratta di una modalità, diciamo così, nuova. Normalmente l’azienda procedeva alla redazione del piano Industriale, cioè del proprio progetto di banca nei 3 anni successivi, cui seguiva la dichiarazione della conseguente necessità di personale e pertanto l’eventuale dichiarazione di eccedenza di persone. In questo caso siamo, per così dire, al contrario: si parte con il dichiarare che saremo in 2.000 persone in meno salvo poi vedere come quelle che rimarranno a lavorare e quelle che entreranno dovranno adattarsi ai progetti.
La trattativa sindacale che si svilupperà nei prossimi mesi dovrà definire comunque tempi e modalità di uscita, auspicabilmente il numero delle assunzioni e, diciamo così, le condizioni per coloro che continueranno a lavorare.
Le filiali che chiudono
Fra i progetti a cavallo tra nuovo e vecchio piano e l’operazione Gemini c’è la preannunciata chiusura di 104 sportelli.
Il 19 novembre chiuderanno infatti 86 filiali e 18 sportelli leggeri di Bper Banca.
A partire dal prossimo mese la trattativa sindacale dovrà definire le regole per gestire le cosiddette ricadute sui colleghi coinvolti (sia quelle professionali, cioè i cambi di attività, sia quelle territoriali, cioè i trasferimenti).
Per chi continua
Proprio al riguardo di coloro che nei prossimi anni (2, 5, 10, 20, 40?) continueranno a lavorare, diventerà centrale la cosiddetta ‘armonizzazione’ fra alcune previsioni contrattuali applicate in Bper e quanto invece erano stabilito in Unipol Banca, Ubi e Intesa Sanpaolo (per Cr Bra e Cr Saluzzo alcune regole, in parte transitorie, sono già state stabilite con l’accordo del 21 gennaio scorso).
Su polizza sanitaria, fondi pensione, percorsi professionali, indennità e regole per i trasferimenti, indennità e permessi connessi a situazioni famigliari e personali è iniziata e si svilupperà, anch’essa nei prossimi mesi, la trattativa in cui cercheremo di mantenere e migliorare le condizioni complessive degli attuali oltre 18.000 colleghi del Gruppo.
Green Pass in azienda
Pur in attesa che vengano fornite da parte del Governo ulteriori indicazioni, il 30 settembre è in programma un incontro fra il sindacato nazionale e l’ABI a fronte del decreto che istituisce l’obbligo del Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro.
Borse di studio per i figli delle scuole medie e superiori
E’ stata pubblicata la Disposizione 196 del 23/9/2021 che indica come ottenere il riconoscimento, a partire dal mese di ottobre, della borsa di studio per i figli dei dipendenti che abbiano superato l’anno scolastico 2020/2021.
I colleghi provenienti da UnipolBanca e UBI mantengono le previsioni degli accordi aziendali delle banche di provenienza (gli importi di riferimento sono indicati nella disposizione).
La domanda va inviata, per ogni figlio, con il modulo allegato alla disposizione tramite la procedura Amministrazione Personale -> HR comunicazioni -> Invio documenti, unitamente alla documentazione richiesta (anche le istruzioni per l’invio sono allegate alla disposizione).
Con l’occasione ricordiamo che è possibile effettuare, con le medesime modalità, anche la richiesta di eventuali Borse di Studio arretrate per i 5 anni precedenti. In questo caso è necessario inviare un modulo separato per ognuno degli anni per i quali non è stata inoltrata la richiesta, con i dati relativi all’anno di competenza.
Per i figli iscritti all’Università è prevista una comunicazione successiva.
Elezioni del 3 e 4 ottobre
E’ stata pubblicata la Disposizione 195 del 23/9/2021 relativa alle incombenze per coloro che saranno impegnati ai seggi nelle elezioni di domenica prossima.
Premio Gemini per tutti
Entro fine mese, perciò ormai a breve, sarà disponibile il premio Gemini contrattato a livello di Gruppo che ammonta a € 150 uguali per tutti ed erogati in modalità welfare (tranne che per i colleghi in somministrazione cui saranno riconosciuti, al netto delle imposte e degli oneri aziendali, direttamente in busta paga).
Nella relativa news pubblicata in Blink il 27/9 vengono riepilogate alcune scadenze relative al piano welfare.
Marco Del Brocco
Segreteria Gruppo BPER