La nostra proposta di lettura di questa settimana prende spunto dalla poesia AUTODEFINIZIONE di Teresa Wilms Montt e dalla lettera aperta di Patrizia Cadau (Consigliera comunale ad Oristano) a Barbara Palombelli.
Anche se sono nata cento anni prima di te,
la mia vita non è stata tanto diversa dalla tua.
Hanno cercato di reprimermi ma non ci sono riusciti con me.
Quando mi hanno voltato le spalle, io ci ho messo la faccia.
Quando mi hanno lasciato sola, ho dato compagnia
Quando hanno voluto uccidermi, ho dato vita.
Quando hanno voluto rinchiudermi, ho cercato la libertà.
Quando mi amavano senza amore, ho dato ancora più amore.
Quando hanno cercato di zittirmi, ho urlato.
Quando mi hanno picchiato, ho risposto.
Mi hanno definita “esasperante”: E’ difficile essere donne in questo mondo.
Io crocefissa, morta e sepolta dalla famiglia e dalla società – queste le parole di Patrizia Cadau: “Palombelli, lei ha mai sentito la canna di un’arma premuta alla testa o in bocca?” – ho avuto il privilegio di essere donna, ho vissuto intensamente ogni respiro e ogni istante della mia vita e così ho ❤ distillato una donna ❤.
🌻 Sono nata a centinaia di chilometri da te comunque ti vedo uguale a me.
🌺 Sono nata cento anni prima di te comunque ti vedo uguale a me
🌹 Sono Teresa Wilms Montt
🥀 Sono te che stai leggendo!
🌼 Sono Tull Quadze (Tutte le Donne, in lingua pashtu) in piazza sabato 25 per la RIVOLUZIONE DELLA CURA
- https://librariacultura.altervista.org/autodefinizion…/...
- https://www.nextquotidiano.it/patrizia-cadau-cara-palombelli-ha-mai-sentito-la-canna-di-unarma-premuta-in-bocca/