Inform@fisac marzo 2017 n.1

BPER compra il 100% di CariFerrara
per un euro

 

Bper ha raggiunto un accordo con Banca d’Italia per acquisire il 100% della Nuova Carife, la banca ferrarese entrata in crisi e salvata dal fondo di salvaguardia istituito per decreto dal governo a novembre 2015 per 1 euro. A comunicarlo è l’istituto di via Nazionale, che sottolinea che con la cessione di Nuova Carife “si conclude il processo di vendita della quattro banche (Banca delle Marche, Cassa di risparmio di Chieti, Banca popolare dell’Etruria e del Lazio e Cassa di risparmio di Ferrara) che erano state poste in risoluzione nel novembre 2015″. Si tratta del fondo di salvaguardia creato per gestire la crisi delle piccole banche territoriali nato appunto un anno e mezzo fa.

Al 31 dicembre scorso Nuova Carife presentava impieghi, al netto delle sofferenze e inadempienze probabili oggetto di cessione a terzi (“NPL Portfolio”), per circa 1,6 miliardi, raccolta diretta pari a circa 2 miliardi, raccolta indiretta di 1,5 miliardi. Le filiali di Nuova Carife al 31 dicembre 2016 erano 102, di cui l’85% in Emilia Romagna. I clienti sono oltre 100mila.

Nuova Carife viene acquisita con un patrimonio netto di almeno 153 milioni di euro, quindi, dopo accantonamenti addizionali a fondi rischi e rettifiche a componenti dell’attivo stimati in 215 milioni. E’ prevista inoltre la completa liberazione del portafoglio di sofferenze e inadempienze probabili alla data del 31 dicembre 2016 per una cartolarizzazione che dovrà essere fatta prima del closing e la riduzione del costo delle risorse umane per effetto dell’adesione alla manovra esodi già perfezionata, i cui oneri sono interamente coperti da specifici accantonamenti da effettuarsi prima del closing, sino al raggiungimento di un organico non superiore a 500 FTE (“Full Time Equivalent”), rispetto all’organico di Nuova Carife pari a 908 risorse al 31 dicembre 2016.

L’operazione è previsto venga perfezionata nel secondo trimestre solo dopo la cessione degli Npl, soggetti a cartolarizzazione prima del closing. Si prevedono sinergie di costo grazie alla razionalizzazione della rete sportelli, alla rinegoziazione dei contratti di fornitura, alla riduzione dei costi di corporate governance e al contenimento del costo della raccolta. Secondo Bper , “la buona qualità del portafoglio creditizio di Nuova Carife determinerà un livello assai contenuto del costo del credito”.

Per la banca modenese l’acquisizione rappresenta la possibilità di “incrementare significativamente le quote di mercato in particolare nella provincia di Ferrara, area in cui il Gruppo Bper Banca  ha una penetrazione inferiore alla media delle altre province della Regione Emilia-Romagna”.

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