Santander: firmato accordo cessione ramo d’azienda SCB a HCBE Italy

3 - Fisac Cgil

Nella tarda mattinata di sabato 31 luglio è stato siglato dopo una lunga trattativa durata circa un mese, l’accordo di cessione del ramo d’azienda Santander Consumer Bank (SCB) a Hyundai Capital Bank Europe (HCBE) Italy che vede coinvolti 29 lavoratrici/ori di SCB tra personale commerciale di filiale e sede di Torino.

Fin da subito le scriventi organizzazioni sindacali hanno dichiarato, anche nel testo dell’accordo, la propria contrarietà alle operazioni di cessione di attività/esternalizzazioni – che nascono per contrarre i costi e fare cassa in una logica di breve periodo – e che rischiano di depauperare il “capitale umano” dell’azienda sottraendo competenze, esperienze e preziose professionalità formatesi nel corso degli anni.

Le giornate di intensa trattativa si sono mosse con l’obiettivo di salvaguardare e tutelare le lavoratrici/tori con un accordo decisamente migliorativo rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti (art. 2112 c.c.).

Una forte clausola di salvaguardia, ben strutturata e articolata, unitamente all’applicazione del ccnl di settore e al contratto di ii livello (cia), sono stati i tre punti cardine della trattativa.

Inoltre le intese prevedono il mantenimento di tutte le previsioni economiche e normative in essere nell’azienda cedente fino al termine della durata della clausola di salvaguardia (settantadue mesi).

In questo contesto la trattativa è stata finalizzata alla salvaguardia dei diritti individuali ed alla definizione specifica di alcune materie, che sono così sintetizzate nei punti principali e nei contenuti più salienti:

  • Ccnl: viene applicata la disciplina prevista dal contratto nazionale del credito, applicata all’atto del passaggio e tempo per tempo vigente.
  •  Abi: HCBE conferma l’iscrizione all’associazione bancaria italiana ed i dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali in SCB manterranno l’iscrizione in essere all’atto del passaggio.
  • Cia: per la contrattazione di secondo livello, per tutta la durata del periodo di salvaguardia, troverà applicazione la contrattazione aziendale tempo per tempo vigente per i dipendenti di SCB, accordi sindacali compresi (es. banca delle ore – smart working, ecc.) come pure la previdenza complementare e la polizza sanitaria.
  • Clausola di salvaguardia: avrà una durata di settantadue mesi (6 anni) e si applicherà non solo in caso di tensioni occupazionali, ma anche nel caso, che ci auspichiamo non capiti mai, che un dipendente si trovi nella condizione di beneficiare della legge 104 c. 3 sia a titolo personale sia che sia stata riconosciuta in favore di un figlio minore di anni 14.
  • Trattamento retributivo: viene confermato il medesimo trattamento, compresi gli ad personam, superminimi assorbibili – superminimi (non assorbibili), l’anzianità lavorativa ecc.. viene esclusa l’applicazione della normativa conosciuta da tutti come jobs act per coloro che erano già alle dipendenze di SCB ante 7 marzo 2015.
  • Indennità di servizio esterno: per il personale commerciale si confermano le condizioni presenti in SCB, che non sono il risultato di un accordo sindacale, ma che le sigle firmatarie del medesimo accordo e la cessionaria si sono impegnate a rivedere.
  • Autovettura: verrà assegnata, agli aventi diritto in uso promiscuo, direttamente da HCBE una vettura del marchio kia o hyundai.
  • Premio di risultato e MBO 2021: qualora ricorrano i requisiti ed i presupposti contrattuali e normativi, lo stesso sarà corrisposto pro quota (nove/dodicesimi) da SCB, la parte rimanente (tre/dodicesimi) da HCBE Italy alle stesse condizioni.
  • Condizioni bancarie agevolate: per il conto di deposito e per le carte di credito in essere all’atto del passaggio saranno garantite le medesime condizioni agevolate per i dipendenti di SCB per la durata della clausola di salvaguardia. per i prestiti personali, il tasso agevolato sarà mantenuto fino alla scadenza naturale dello stesso.
  • Trattamento di fine rapporto: SCB trasferira’ a HCBE Italy il tfr non conferito presso un fondo pensione, in alternativa si rende disponibile a liquidarlo a coloro che ne facciano richiesta entro il 10 ottobre p.v..
  • Ferie/ex fest/rol, ecc.: HCBE Italy subentrerà in tutte le posizioni di debito e/o credito maturate in SCB alla data del passaggio.
  • Affidamenti: abbiamo ottenuto anche importanti affidamenti, tra i più significativi il fatto che HCBE si sia impegnata a rivedere un adeguamento migliorativo dei compensi delle indennità di servizio in funzione dell’eventuale ampliamento delle zone assegnate e/o della maggiore lontananza rispetto alla zona di residenza. le oo.ss. hanno fin da subito messo in luce l’impatto in termini di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Infine le parti si incontreranno dopo il primo trimestre dalla data della cessione per le operazioni di verifica circa il trasferimento dei lavoratori di SCB a HCBE.

A disposizione per qualsiasi chiarimento.

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