28 luglio 2021
Emergenza sanitaria globale:
la CGIL si mobilita per il popolo cubano
Purtroppo di emergenze se ne trovano sempre e senza nemmeno sforzarsi troppo di cercarle.
Il numero dei poveri è in aumento (di pari passo con i patrimoni dei ricchi), il clima che stiamo continuamente destabilizzando inizia a far sentire i suoi influssi anche nel nord del pianeta (e non solo dove di solito non ce ne accorgiamo), lo sfruttamento delle persone e dei territori cresce anziché diminuire, la ragione latita in molti di coloro che dovrebbero risolvere i problemi e spesso invece sono una delle cause.
Oggi vogliamo evidenziare un’iniziativa della CGIL che ci sembra significativa perché rivolta ad un Paese, Cuba, che in tempi recenti, nonostante i suoi enormi problemi, ha aiutato l’Italia durante la fase più acuta dell’emergenza Covid-19.
La popolazione subisce da oltre 60 anni un embargo economico ormai grottesco e senza alcuna vera giustificazione. Partiamo dal presupposto che cercare di isolare economicamente una nazione non ha mai realmente sortito effetti politici, nemmeno nel lungo periodo.
Ha invece certamente generato crisi umanitarie e sociali e talvolta reazioni contrarie. L’embargo della Società delle Nazioni contro l’Italia, tanto per citare un esempio, alimentò enormemente la popolarità del regime fascista e non impedì certo le sue conquiste coloniali e la partecipazione dell’Italia alla guerra che iniziò poco tempo dopo.
Tornando a noi, oggi non ci risulta che vi siano cellule di terroristi cubani in giro per il mondo e nemmeno organizzazioni criminali che abbiano origine, sede o protezione nell’isola caraibica, eppure…
Ovviamente le ragioni sono altre e risiedono in un contesto di guerra fredda e politica internazionale ampiamente superato dalla storia ma non dai fatti.
Nonostante Cuba abbia sviluppato un proprio vaccino Covid e nonostante il sistema sanitario sia uno dei migliori del continente, e non solo, oggi la situazione è divenuta particolarmente difficile anche a causa delle mancate entrate derivanti dal turismo che, normalmente, è una delle principiali risorse economiche del Paese e che è stato ovviamente sconvolto dalla crisi pandemica.
Di seguito riportiamo la comunicazione pubblicata dalla Fisac Cgil Nazionale invitandovi a contribuire alla mirata iniziativa di solidarietà in favore della popolazione.
EMERGENZA SANITARIA CUBA
Campagna di raccolta di materiali sanitari per il popolo cubano
È il momento di mostrare la nostra solidarietà al popolo cubano che vive un momento molto difficile, mentre alla crisi economica si somma l’emergenza causata dalla pandemia del covid-19.
Ricordiamo la Brigata Sanitaria Henri Reeve che venne in Italia durante la prima ondata con 61 operatori specializzati, fornendo la sua esperienza in materia di malattie infettive nell’assistenza alle prime vittime del virus.
I fondi raccolti saranno interamente utilizzati per l’acquisto e l’invio a Cuba dei seguenti materiali sanitari, richiesti dal sindacato della sanità cubano: siringhe, cotone idrofilo, garze, cerotti, saturimetri, ventilatori polmonari non invasivi, monitor di sorveglianza, regolatori di ossigeno, mascherine, antibiotici, guanti chirurgici e da visita, termometri.
Le donazioni saranno raccolte nel conto corrente dedicato:
IBAN: IT22W0103003201000002777900
Intestato a: CGIL Nazionale • Causale: Cgil CubaINFORMAZIONI ED AGGIORNAMENTI SU www.collettiva.it Iniziativa realizzata in collaborazione con la campagna di solidarietà con la popolazione cubana promossa da AICEC (Agenzia di Interscambio Culturale ed Economico con Cuba)
Segreteria di Coordinamento del Gruppo DB