Il giorno 23 aprile si è svolto il preannunciato incontro tra Segreterie di Coordinamento delle cinque sigle e Assicurazioni Generali nel corso del quale l’Azienda ha illustrato alcuni aspetti relativi al modello organizzativo di Generalitalia e al ruolo delle singole piazze.
L’Impresa ha rassegnato che, in un’ottica rispettosa dei contratti e degli accordi sottoscritti con le OO.SS. scriventi, la scelta del nuovo modello prevede il mantenimento di tutte le sedi attualmente esistenti e la valorizzazione delle risorse in esse presenti.
Questo tipo di approccio dovrà rendere compatibili sinergie di scopo e di scala con le garanzie previste per i lavoratori (mantenimento della piazza, mobilità solo previo consenso, e, laddove necessaria, ricollocazione professionale sulla stessa piazza con conseguente adeguata formazione).
Ciascun polo avrà almeno una vocazione di business o mission (es. Danni, Vita, Auto, Danni non auto, Corporate, ecc….) e le attività distributive saranno suddivise tra i poli stessi.
Questa, in linea di massima, la suddivisione:
MOGLIANO VENETO:
Vita ed Employemet benefits (con funzioni a corredo)
Danni Middle Market (con funzioni a corredo)
Distribuzione nord est
Funzioni Centrali (compreso Coordinamento IT)
TORINO:
Auto (con funzioni a corredo)
Distribuzione nord ovest
ROMA: Ramo Danni no auto retail (con funzioni a corredo)
Rischi agricoli (con funzioni a corredo)
Distribuzione centro-sud
Reclami e customer service
MILANO:
Corporate
Direzione sinistri GBS AL
Alleanza
Funzioni Centrali
TRIESTE:
Genertel
Contabilita’ e bilancio
Per quanto riguarda le attivita’ di holding di gruppo è previsto un incontro specifico.
GENOVA:
Corporate Marine
CHIETI:
Sinistri
Su ogni piazza sarà presente anche GBS Area Liquidazione con i propri uffici e l’IT a supporto operativo del business principale oltre alle funzioni di corredo relative al business (es. Marketing di prodotto, ecc..)
A seguito della scelta di tale modello, che sostanzialmente “specializza” le piazze, l’Azienda ha sottolineato che la gestione avverra’ con forte ricorso alla riconversione professionale delle risorse e con forte utilizzo dell’ internalizzazione di attività.
Il Piano, quindi, non prevede esuberi di personale e assegna ruoli definiti a ciascuna sede/piazza.
Le OO.SS. ritengono, questo, un risultato fondamentale e positivo, frutto della qualita’ delle relazioni sindacali nel Gruppo, coerente con i vincoli e le garanzie presenti negli accordi sottoscritti sulle tutele occupazionali e delle piazze, a partire dal criterio per cui “il lavoro va dove sono i lavoratori”.
Ovviamente, rimangono aperti moltissimi aspetti ed incognite che caratterizzano il percorso di ulteriore definizione e attuazione del Progetto, di conseguenza, sara’ quanto mai necessario che prosegua il metodo di partecipazione attiva delle organizzazioni sindacali nei singoli “cantieri di lavoro”, affinche’ le ulteriori decisioni operative siano coerenti con l’obiettivo di salvaguardare la quantita’ e la qualita’ dell’occupazione e della professionalita’.
Contemporaneamente, sara’ indispensabile un attento lavoro di monitoraggio delle varie fasi complesse di attuazione del piano e del loro impatto anche sui singoli lavoratori e sulle singole piazze.
Lavoratrici, lavoratori, si apre una nuova fase dell’organizzazione aziendale; con questo progetto prende corpo Generalitalia, la nuova identita’ del Gruppo nella quale, il ruolo di tutti i lavoratori -amministrativi, produttori, di call center e funzionari- sara’, come sempre, il fattore centrale e decisivo per garantire sviluppo, nuova buona occupazione e tutela dei redditi.
Mogliano Veneto, 23 aprile 2013
Le Segreterie dei Coordinamenti
FIBA CISL FISAC CGIL F.N.A SNFIA UILCA
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