da La Nazione • di Francesco Storai
Scatta la task-force Federconsumatori ha già ricevuto decine di richieste d’aiuto da parte di persone che rischiano di essere soffocate dai debiti
Una task force di avvocati per aiutare le persone con gravi debiti a recuperare le perdite sfruttando la Legge 3 del 2012 sul sovraindebitamento, anche conosciuta ‘Legge anti-suicidio’. l’iniziativa di Federconsumtori Pistoia attivata per far fronte da subito agli effetti economici della pandemia,che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie già difficoltà ancora prima del Covid.
Una necessità urgente, visto che solo nella nostra provincia sono quasi 4mila e 500 persone iscritte nei registri delle imprese di recupero credito.
«Abbiamo deciso di affrontare questo problema costituendo un apposito settore specializzato sul sovraindebitamento sottolinea Franco Sandretti, presidente Federconsumatori Pistoia -.
Tramite le norme previste dalla legge, nel settore del sovraindebitamento ci proponiamo di verificare se sussistono le condizioni per aprire un procedimento che può permettere di risolvere definitamente il problema ai danni della persona indebitata.
La legge, ove sussistano le condizioni, permette dopo un’attenta analisi della situazione individuale, di entrare in un percorso di dove, nel caso limite, è possibile vedersi azzerati tutti i debiti. In altri casi, invece, i debiti possono essere ridotti in varie misure».
I numeri a Pistoia, sono allarmanti: il mix esplosivo di crisi economica latente a cui si sono sovrapposti la pandemia e il lockdown hanno fatto sì che il ceto medio stia improvvisamente entrando nelle spirale dei debiti.
I dati statistici elaborati dall’ufficio Fisac Cgil dimostrano che nella nostra provincia le spese di consumo vengono sostenute sempre di più con il debito delle famiglie. Un valore più che raddoppiato in sette anni: nel 2014 in provincia di Pistoia il debito delle famiglie si aggirava a un milione 33mila euro, nel 2020 siamo arrivati a due milioni e 322mila.
Oltre a questo, ci sono quasi mille persone iscritte nel registro dei cattivi pagatori: un passo che spesso segna il punto di non ritorno finanziario per l’individuo indebitato.
«Si sono già rivolte a noi alcune persone sottolinea Giorgio Tibo, responsabile ufficio sovraindebitamento Federconsumatori Pistoia -, fanno parte di categorie diverse: c’è la signora separata con il marito in cassa integrazione che non le passa più gli alimenti, c’è il gestore del bar che aveva investito nel locale prima del lockdown e ha azzerato gli incassi. Il nostro obiettivo, attraverso i nostri avvocati conclude è quello di indagare ogni singolo caso e verificare se, applicando la legge, parte o tutti quei debiti possano venire azzerati»
La classe media si è impoverita Sempre più difficile sostenere anche le spese di consumo Oli fenomeno Il mix esplosivo di crisi economica latente a cui si sono sovrapposti la pandemia e il lockdown hanno fatto sì che il ceto medio stia improvvisamente entrando nelle spirale dei debiti. ei numeri I dati statistici elaborati dall’ufficio Fisac Cgil dimostrano che nella nostra provincia le spese di consumo vengono sostenute sempre di più con il debito delle famiglie. e II trend Un valore più che raddoppiato in sette anni: nel 2014 in provincia di Pistoia il debito delle famiglie si aggirava a un milione 33mila euro, nel 2020 siamo arrivati a due milioni e 322mila.