FISAC/CGIL
Coordinamento Sindacale del Gruppo BPER – Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Trattativa su Footprint e pendolarismo e informative su Mifid 2 e Carife
Nelle giornate dal 3 al 6 luglio è proseguita a Modena la trattativa relativa al progetto Footprint e al pendolarismo.
Le organizzazioni sindacali hanno presentato una proposta molto articolata, frutto del lavoro di una commissione che ha elaborato una richiesta rispettosa di un principio fondamentale del Sindacato di Gruppo: non possono essere inserite modifiche ai CIA, se non per normare le nuove figure professionali introdotte da foot print.
BPER, nel presentare la propria posizione, frutto di un ulteriore mandato richiesto alle figure apicali del Gruppo, ha ancora una volta “deluso” le nostre aspettative, che sono in realtà quelle di tutti i colleghi che ogni giorno “tirano avanti la baracca” con dedizione, sacrificio, spirito di servizio, spesso facendosi carico di incombenze non previste per rispondere alle esigenze della clientela sempre più esigente. Al termine delle 4 giornate di discussione, le proposte che abbiamo ricevuto appaiono ancora lontane dai nostri obiettivi.
Siamo ancora molto lontani dalle posizioni aziendali sopratutto in tema di Direttori di Filiale, Vicari, Collaboratori comunque denominati (family, family-poe, family–poe amministrativo, family-cassa), tanto che la BPER ha posto una serie di pregiudiziali che stiamo tentando di superare.
Anche sul Pendolarismo ci sono state rassegnate alcune pregiudiziali, ma siccome il nostro obiettivo è quello di avere un insieme di regole che non lasci campo libero alla discrezionalità abbiamo fatto un ulteriore tentativo chiedendo che sulle pregiudiziali l’Azienda si renda disponibile a trovare soluzioni alternative che tengano conto delle legittime aspettative dei lavoratori, già duramente provati da questa profonda ristrutturazione e che a breve dovranno affrontare ulteriori disagi che deriveranno dalla realizzazione del nuovo Piano Industriale che verrà illustrato nel prossimo mese di settembre.
In sintesi, la posizione aziendale è ancora caratterizzata esclusivamente dalla spasmodica ricerca della riduzione dei costi, tanto da non riconoscere il contributo dei lavoratori in questa direzione, realizzato anche mediante l’accordo del 14 agosto (per es., l’introduzione della riduzione oraria e la riduzione degli incentivi per chi usciva, con la dichiarata volontà sindacale di investire sul pendolarismo (quelli che rimanevano).
Facciamo fatica a rilevare analoga attenzione ai costi da parte di BPER (anzi, i fatti dimostrano che la controparte, non è ancora chiaro se deliberatamente o meno, sembra perseguire l’obiettivo contrario) in tema, per esempio, di consulenze (alcune forse
necessarie, altre sicuramente meno), di elargizioni unilaterali in termini economici e/o di inquadramento, e, infine, di attribuzione di incarichi in posizioni rilevanti in qualche azienda del gruppo a dirigenti messi in quiescenza per effetto dell’accordo del 14 agosto 2015.
Per non parlare dell’introduzione di MBO, caratterizzata da arroganza contrattuale e sprechi sicuri (a vantaggio di non si sa bene chi o forse … si sa!).
Allo stato non ci resta che accettare la sfida e proseguire il confronto dal prossimo 25 luglio per permettere ulteriori approfondimenti utili a ricercare un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
Nel corso degli incontri BPER ha fornito alcune informative relative a progetti che impatteranno sul Gruppo nei prossimi mesi.
MIFID 2
Dal prossimo 3 gennaio entrerà a regime la normativa MIFID 2 che ha fra gli obiettivi la protezione degli investitori e la trasparenza delle regole dei mercati finanziari. La direttiva, per la quale mancano ancora parti attuative, prevede, fra l’altro, che i colleghi che si occupano di consulenza, debbano avere requisiti professionali specifici, quali una adeguata esperienza nello svolgimento dell’attività e un livello di conoscenza certificata da possesso di titoli che la attestano o tramite specifico esame. BPER ci ha perciò informato che sta predisponendo un’importante progetto di formazione indirizzato a tutti coloro che hanno già il requisito dell’adeguata esperienza (Direttori di filiale, Personal, Private, Assistenti Finanziari e Family con rilevanti numeri di operazioni nei 13 mesi precedenti) al fine di garantire la necessaria preparazione per sostenere il relativo test di abilitazione.
Anche in questa circostanza abbiamo fatto presente che l’attività formativa non potrà essere svolta in maniera prevalente con corsi on-line e che tra l’altro l’intenso periodo formativo, sicuramente indispensabile e doveroso, rischia se non opportunamente organizzato, di creare ulteriori situazioni di criticità nella rete della Banca.
NUOVA CARIFE
Dallo scorso 1 luglio è entrata a far parte del Gruppo BPER la Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara. I “nuovi” colleghi, cui va il benvenuto di tutto il sindacato del Gruppo, dovranno affrontare alcuni mesi di ulteriore “superlavoro” per la necessaria integrazione nel Gruppo. In vista della fusione prevista nel mese di novembre, del relativo allineamento informatico e
dell’evoluzione prevista del progetto, BPER ci ha preavvisato che, a partire dai prossimi giorni, circa un centinato di colleghi della Rete e della Direzione di BPER verranno distaccati presso la nuova CARIFE.
Per coprire le carenze di organico causate dalla manovra, BPER ha comunicato che provvederà a effettuare nuove assunzioni con contratto di somministrazione.
Su eventuali aggiornamenti relativi a entrambi i progetti e sulla trattativa che, come detto, riprenderà a fine mese, vi terremo costantemente aggiornati.
Modena, 17 luglio 2017
Segreteria di Coordinamento Sindacale FISAC/CGIL del Gruppo BPER
Coordinamento Sindacale Unitario di Gruppo BPER
COMUNICATO
Nell’ultima sessione di incontri è proseguito il confronto fra le OO. SS. e l’Azienda su foot – print e pendolarismo; un pomeriggio c’è stata la presentazione dei distacchi dei lavoratori delle società del Gruppo Bper nell’ex Gruppo Carife, per la quale verrà redatto apposito verbale.
Il lavoro si è incentrato essenzialmente sulle 7 “pregiudiziali” poste dall’Azienda, nel tentativo di trovare delle soluzioni che consentissero di poter superare gli ostacoli e proseguire il confronto.
Dopo approfondita analisi che ha impegnato fortemente i Coordinamenti di Gruppo, gli stessi hanno presentato un documento unitario finalizzato ad affrontare e risolvere gli argomenti in pregiudiziale. L’Azienda dopo un primo momento di forte diniego, ha dichiarato l’intenzione di continuare il confronto ed entrare nel merito della trattativa nel suo complesso. Questo a seguito della presentazione di una dichiarazione delle OO.SS. che, tra l’altro, ribadivano come 7 pregiudiziali su questioni di merito fondamentali rappresentassero di fatto un modo per “uccidere” la trattativa.
Mercoledì 2 agosto, nel corso del confronto verificheremo se le affermazioni aziendali si tradurranno in risultati concreti e se ancora una volta prevarranno il senso di responsabilità e l’atteggiamento costruttivo; in caso contrario consulteremo i lavoratori sulle successive azioni da intraprendere.
Modena, 28 luglio 2017
Le Segreterie di Coordinamento Gruppo BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGIL – UIL CA – UNI.SIN