Il 31 maggio 2021 si è tenuta una riunione per l’Integrazione al Protocollo condiviso del 28 aprile 2020, e successive integrazioni, recante “Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 per garantire l’erogazione dei servizi del settore bancario”
Fin dall’inizio della pandemia, l’evoluzione della situazione sanitaria connessa alla diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 e dei conseguenti provvedimenti adottati dalle competenti Autorità sono stati costantemente oggetto di monitoraggio e confronto tra ABI, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin.
In tale contesto, con il Verbale di riunione del 30 aprile 2021, di ulteriore integrazione del Protocollo condiviso del 28 aprile 2020, le Parti, anche in relazione alla ripresa generalizzata delle attività del Paese, hanno concordato di incontrarsi nel mese di maggio 2021 per verificare l’attualità delle misure condivise.
Alla luce delle previsioni di legge per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali (D.L. n. 52/2021 e D.L. n. 65/2021), le Parti confermano, anche con riferimento ai servizi a contatto con il pubblico, l’attenzione all’adozione di adeguate misure di prevenzione, contrasto e contenimento alla diffusione del virus. In coerenza con lo sviluppo del programma delle riaperture, le Parti condividono che con esclusivo riferimento alle zone “bianche” e “gialle” l’accesso della clientela nelle filiali avvenga gestendo il pieno rispetto del mantenimento della distanza interpersonale, assicurando alle lavoratrici e ai lavoratori la continua disponibilità di adeguati DPI adottati in base alla normativa (mascherine e gel igienizzante), con l’applicazione di tutte le misure tempo per tempo previste dai provvedimenti delle Autorità competenti.