Inform@fisac ottobre 2017

BUONI PASTO CAMBIANO LE REGOLE

 

Il Decreto 7 giugno 2017 n° 122, introduce importanti novità per quanto riguarda i buoni pasto.
L’aspetto più importante e innovativo del decreto consiste nel fatto che dal 9 settembre (data di entrata in vigore del provvedimento) si potranno utilizzare fino ad otto buoni pasto nell’ambito della stessa spesa.

Precedentemente le regole prevedevano la non cumulabilità, anche se molti esercizi commerciali in questi anni avevano avviato iniziative volte a consentire di utilizzare più buoni in un a sola volta.
Ora la legge stabilisce esplicitamente che i buoni sono cumulabili fino ad un massimo di 8.
Viene inoltre aumentata la lista degli esercizi possibili in cui è possibile usare i buoni pasto.
Potranno essere utilizzati non solo presso le mense aziendali, interaziendali, supermercati e bar, ma anche in agriturismi, nei mercati sempre per l’intero valore facciale (non danno diritto a resto).
Ricordiamo, inoltre che dal 1 luglio 2015 il valore non tassabile dei buoni pasto è passato, per i soli buoni elettronici da euro 5,29 a euro 7.

 

Vantaggi e svantaggi del buono pasto elettronico.

Vantaggi:

  • Non è necessario passare a ritirare i buoni pasto in azienda, in quanto caricati direttamente sulla card
  • Si riduce la possibilità di utilizzo da parte di malintenzionati in caso di smarrimento e furto, ogni card infatti prevede una specifica procedura di blocco della stessa e l’emissione di una nuova carta con la valorizzazione dei buoni smarriti.
  • Il limite non tassabile è di 7 euro anziché 5,29.

 

Svantaggi :

  • Gli esercizi che utilizzano il lettore di card sono, ad oggi, una minoranza rispetto a quelli che accettano i buoni in formato cartaceo.
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